Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] ducato prestarono giuramento di fedeltà. Passato, in seguito al matrimonio di Maria di Borgogna con Massimiliano, agli Asburgo e quindi a CarloV, nel 1555 venne in possesso di Filippo II di Spagna. Nel 16° e 17° sec., durante le guerre tra Francia e ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] nei suoi diritti il vescovo impegnò i suoi Stati a CarloV (1527), determinando così la fine del proprio potere temporale. Occupata di sorpresa il 26 ottobre 1528, U. riconobbe CarloV come sovrano. La riforma si diffuse in U. assai presto ...
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Aquila, L’ Comune dell’Abruzzo (474 km2 con 70.019 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città, che fino al 1939 aveva nome Aquila, è situata a 714 m s.l.m. su un rilievo alla sinistra [...] del regno dopo Napoli. All’inizio del 16° sec. la sua fortuna declinò anche per lo smembramento del contado da parte di CarloV (1529) e l’alterno parteggiare della città tra Spagna e Francia. Si risollevò per breve tempo sotto i Borboni di Spagna ...
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Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] le sorti del ducato di Milano durante il regno di Luigi XII e l’alterna vicenda delle guerre tra Francesco I e CarloV, restando infine in potere di quest’ultimo (1535), che nel 1538 l’eresse in marchesato per Pier Luigi Farnese; tornò poco dopo ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] e fortezza araba del 13° e 14° sec. su una collina che domina la città. Nell’Alhambra è anche il palazzo di CarloV (iniziato nel 1526) che ospita istituzioni museali; nelle vicinanze sorge il Generalife, residenza di campagna dei re arabi (14° sec ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] con il sultano (trattato di T.). Caduta nel 1534 in mano a Khair ad-Dīn Barbarossa, nel 1535 fu conquistata da CarloV che pose di nuovo sul trono il sultano hafside sotto il suo protettorato. T., occupata nuovamente dai Turchi, venne ripresa da ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] città di seguire la confessione scelta; nella seconda (1529) furono sostanzialmente annullate le decisioni del 1526 e limitate da CarloV le innovazioni in materia religiosa.
Trattati di S. Il primo, concluso nel settembre 1309 da Enrico VII con gli ...
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Palazzo residenziale dei re di Francia, a Parigi, e oggi sede di uno dei più importanti musei del mondo. Nato come castello, per il completamento della cinta muraria fatta costruire da Filippo Augusto [...] (1165-1233) a difesa della riva destra della Senna, fu trasformato in residenza reale da CarloV (1338-1380). Francesco I affidò a P. Lescot (1510-1578) la ricostruzione dell'intero palazzo, ampliato poi via via dai successivi regnanti. Napoleone I ...
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Pittore (Salisburgo 1840 - Vienna 1884). Studiò a Vienna presso C. Ruben e a Monaco con K. T. Piloty (1860-65); fu poi brevemente a Londra, a Parigi (1862) e a Roma (1863). Raggiunto il successo con una [...] resi in uno stile brillante e decorativo dagli accesi cromatismi (Trionfo di Arianna, 1875, Vienna, Österreichische Galerie; Ingresso di CarloV ad Anversa, 1878, Amburgo, Kunsthalle), dal 1869 lavorò a Vienna dove aprì uno studio che per oltre un ...
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Pittore (Mons 1465 circa - Bruges 1529). Divenne libero maestro ad Anversa nel 1493 e l'anno seguente a Bruges, dove assolse incarichi per il governo cittadino (apparato per l'ingresso di CarloV, 1520). [...] Incontrò ad Anversa A. Dürer (1520) che accompagnò a Bruges (1521). L'attività di P., che rivela iniziali influenze di S. Marmion e poi di contemporanei come Q. Metsys, J. van Cleve, G. David, è stata ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...