MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] impegnato nel progetto di Paolo III di riunire quanto prima il concilio: collaborò ai colloqui di Lucca del settembre 1541 con CarloV, durante i quali se ne discussero i dettagli; quindi, insieme con il cardinale A. Farnese, si incontrò a Bologna e ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] finiti e pronti per essere fusi in bronzo in bassorilievi di m 1 × 2.
Neppure questo secondo progetto del' monumento a CarloV fu realizzato, ma le Scene della Passione nel corso degli anni seguenti furono offerte dal D. a vari personaggi (da Paolo ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] - l'opera letteraria di maggior impegno del C. -, progettato in quaranta canti e intrapreso con l'intento di celebrare CarloV, venne interrotto alla morte dell'imperatore (1558) e fu ripreso dietro le insistenze di Alberico Cybo Malaspina che il C ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] su di lui. Come cardinale protettore dell'Inghilterra e della Germania, era uomo di fiducia sia di Enrico VIII sia di CarloV, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il proposito di non impegnarsi ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] però tardare a manifestarsi fuori dei confini dell'Italia. È attestato dalla traduzione francese, che fu eseguita per il re CarloV nel 1373 da un autore che non può essere identificato con Jean Corbechon. Eseguita su commissione del re, questa ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] quella del "primo di di quaresima 1549".
Tra le altre prose del D. vi sono alcuni scritti encomiastici, come la Vita di CarloV, Giolito 1561, composta a concorrenza con quella di A. de Ulloa edita dal Valgrisio nel 1560, e quella di Ferdinando I del ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Gonzaga risulta che il Correggio aveva già ricevuto un pagamento dal duca di Mantova nel 1530, anno dell'incoronazione di CarloV a Bologna, della sua duplice visita a Mantova e della imperiale concessione del titolo di duca a Federico II Gonzaga ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] il Doni. Sembra comunque che non al C. ma al Muzio fosse riservata la delicata funzione di mediare le relazioni di CarloV con Alfonso dAvalos al momento in cui questi pretese che fossero nominati degli arbitri per sindacare sul proprio operato. Il C ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] di Roma. La seconda edizione, apparsa, sempre pei tipi del Silber, a Roma nell'ottobre del 1515, fu dedicata a CarloV e seguita dal De modis latine loquendi. Nel De sermone latino il cardinale fa una rassegna della letteratura latina dividendola in ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] gli unici non ancora editi. Questo incarico gli fu revocato alla fine del 1532 invista del nuovo incontro del papa con CarloV. Al suo rientro fu nominato, con i cardinali Farnese, Campeggi e Cesi, in una commissione creata da Clemente VII per lo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...