DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] in Germania, venne accolto in concistoro da Leone X.
La mutazione avvenuta nel panorama politico dopo l'elezione di CarloV ebbe immediate conseguenze per il De Vio. Sotto le pressioni spagnole, il papa si vide costretto a proporgli le dimissioni ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] e su Torino e Mondovì - suonavano senz'altro convincenti nel richiamo al lodo, del 3 nov, 1536, di CarloV assegnante, appunto, ai Gonzaga il Monferrato. Donde la pressoché unanime condanna del brutale operato sabaudo che indignò soprattutto Filippo ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] delle indulgenze (9 nov. 1518), che però non bastarono a fermare l'ondata antiromana dilagante in Germania. Dopo l'elezione di CarloV, L. X non ebbe più ragioni di fare concessioni a Federico di Sassonia; ai primi di gennaio del 1520, il processo ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] e a Firenze durante l’assedio nell’ottobre del 1529 e il contemporaneo incarico per le decorazioni dell’ingresso di CarloV del 1530, poi rinviato. Viceversa, assai scarse sono le testimonianze di architettura civile sul territorio senese, il cui ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Toson d'oro, istituito da Filippo il Buono per la difesa della Terrasanta e del cristianesimo, e portato in Spagna da CarloV, suo legittimo erede. Alla base della finta balaustra, Apollo e le Muse intonano il canto per gli Asburgo, cominciando dall ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] primo comando in mare di A. D., ibid., LXIV (1935), pp. 344-358; A. Neri, I negoziati per attirare A. D. al servizio di CarloV, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, XVIII (1942), pp. 51-75; E. Pandiani, Genova e A. D. nel primo quarto del '500 ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] (di cui tre morirono in giovanissima età) e quattro maschi, dei quali tre gli sopravvissero: Alessandro (v. la voce in questo Dizionario), Carlo (v. la voce in questo Dizionario) e Giovanni (1745-1818).
L’infanzia di Verri fu contristata da un ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] in una lettera giocosa dell'8 agosto; lo stesso Sannesio appare come interlocutore del Dialogo sopra l'"Interim" fatto da CarloV, steso verosimilmente nell'autunno 1594, nel quale il B. analizza le origini, i moventi e i riflessi politici della ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] G. Laderchi, Annales ecclesiastici ab anno 1566, XXII, Roma 1728, pp. 97, 98, 326; Legazioni di A. Serristori, ambasciatore di Cosimo I a CarloV e in corte a Roma, a cura di L. Serristori - G. Canestrini, Firenze 1853, pp. 339-340, 426, 433, 435-439 ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...]
Il M. seguì Ippolito nel 1530 al convegno di Bologna tra CarloV e Clemente VII, evento non solo politico-diplomatico in virtù del dopo tre anni di assenza. Ippolito si unì alla corte di CarloV a Ratisbona il 12 ag. 1532. La campagna ungherese si ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...