BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] dopo e il quarto, contenente i ricchissimi indici di Matteo Devaris, nel 1550 con i privilegi di Giulio III, CarloV ed Enrico II.Altri classici e padri greci (Demostene, Euripide, Apollodoro, Euclide, Teodoreto, s. Gregorio Nazianzeno) pubblicò il B ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Pio la legazione della città di Roma, come già era accaduto nell’agosto 1541 in occasione dei colloqui tra Paolo III e CarloV a Lucca. Il solido legame di stima che quelle scelte palesavano non impedì a Pio di pronunciarsi contro il progetto di uno ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] fiscali sulla dogana di Foggia. CarloV aveva riconosciuto il titolo, poi , pp. 142-154; R. Cioffi, R. di S. grafico. Esoterismo e innovazione, in Grafica, V (1988), pp. 35-53; E. Chiosi, Nobiltà e massoneria a Napoli, in Dimenticare Croce?, a ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] della Marra. Il complesso dei feudi dei Bonifacio, era stato offerto dal marchese, che non sperava di avere discendenza, all'imperatore CarloV: ma la pratica di donazione, in corso nel 1546, non giunse mai a termine. La vita di ritiro e di studio ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] del corpo e rinvigorì la propria azione contro il duca. Alla fine dell’anno si recò a Napoli, dove giunse CarloV, vittorioso a Tunisi. L’imperatore ascoltò le proteste dei fuorusciti capeggiati da Strozzi e dal cardinale Giovanni Salviati, ma non ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] 1564 circa, 1999, c. 8r), la quale si riferisce alla cappella maggiore della chiesa del monastero di S. Jerónimo che CarloV cedette nel 1523, mentre era in costruzione, a María Manrique, duchessa di Sessa e di Terranova e vedova di Gonzalo Fernández ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] con gli aspri contrasti interni al fronte cattolico - gli esiti della riforma della Chiesa. Già nel 1536, dopo l'arrivo di CarloV a Roma, il G. fu impegnato nella preparazione della bolla di convocazione del concilio a Mantova.
Ancora in questi anni ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] invadere la Provenza, e tentò invano di sconsigliare l'impresa che per l'esperienza fatta nel 1524 giudicava di esito assai incerto. CarloV preferì invece seguire i consigli del de Leyva e nel luglio 1536 iniziò la spedizione: l'A. fu messo a capo ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] sempre insieme al Tribolo, Raffaello fu impiegato dal duca Alessandro de’ Medici per scolpire l’arme medicea e quella di CarloV per i baluardi della fortezza di S. Giovanni Battista (la Fortezza da Basso); in questo momento si collocherebbe anche il ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] il proprio ruolo di mediatore tra il Papato e l’Impero, nella cui veste si ritrovò nel 1543 a Bologna, per accogliere CarloV. Nel 1545 fu di nuovo a Roma, in compagnia di Giambattista Maganza, Girolamo Thiene e Andrea Palladio. Trissino era allora ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...