Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore CarloV e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] guida di G. Bosio) e alla vita militare, in previsione della successione del trono. Il 23 luglio 1545 raggiunse a Worms CarloV, sia per una più efficace preparazione alla carriera delle armi, sia per ottenere l'appoggio e il sostegno imperiale nelle ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a CarloV.
Vita e attività
Figlio naturale [...] , dopo la caduta della Repubblica fiorentina (1530), il titolo di signore (1531), consacrato da una bolla d'investitura di CarloV, e poi (1532) quello ereditario di duca. La costituzione del nuovo principato prevedeva un Consiglio di 200 e un Senato ...
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(fiamm. Atrecht) Provincia storica della Francia settentrionale. Con questo nome si suole oggi indicare un seguito di alture, che la valle trasversale del fiume Lys divide in A. fiammingo a N e vallone [...] con quella dei conti di Fiandra. La regione, incorporata alla Borgogna, fu ceduta nel 1493 a Massimiliano d’Asburgo, dopo l’abdicazione di CarloV (1556) entrò a far parte dei domini spagnoli finché con la pace dei Pirenei (1659) tornò alla Francia. ...
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Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il re di Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] sforzesca, divenne luogotenente generale del duca Francesco II (1521), e poi suo gran cancelliere e senatore. Dopo la vittoria di CarloV a Pavia (1525), accogliendo una proposta di Clemente VII, pensò a una lega tra gli stati italiani e la Francia ...
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Capitano di ventura (Lavinio 1460 circa - Milano 1523); come il cugino Fabrizio, servì Carlo VIII e poi Ferdinando II d'Aragona contro di questo. Nominato gran connestabile dal re Federico I, al momento [...] I di Francia per la riconquista del Milanese, cadde prigioniero a Villafranca. Liberato, nella lotta tra Francesco I e CarloV fu comandante supremo dell'esercito imperiale in Italia: cacciò i Francesi da Milano, e li vinse (1522) alla Bicocca ...
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Cardinale (Roma 1479 - Napoli 1532); dopo aver combattuto al servizio degli Spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata (1508), [...] del 1522 e del 1523 fu però contrario ai Medici e nemico di Clemente VII, contro il quale si fece strumento di CarloV, prendendo parte attiva al sacco di Roma e accettando solo alla fine di farsi mediatore per la liberazione della città e dello ...
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Giureconsulto (Gattinara 1465 - Innsbruck 1530). Accettò (1501) l'ufficio di consulente della duchessa Margherita d'Asburgo; quando a questa fu affidato il governo della contea di Borgogna e dei Paesi [...] l'opportunità di garantirsi l'amicizia italiana per rendere inoffensivo Francesco I. Indusse poi Andrea Doria a passare al servizio di CarloV e riuscì a concludere con il pontefice la pace di Barcellona (1529): nello stesso anno fu fatto cardinale. ...
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Figlio (Firenze 1491 - Roma 1550) di Franceschetto e Maddalena de' Medici. Creato cardinale dallo zio Leone X (1513), raggiunse grande potenza con Clemente VII; fu legato a Bologna, dove preparò la cerimonia [...] di incoronazione di CarloV, e reggente a Firenze, nel 1532, durante un'assenza di Alessandro de' Medici al quale forse pensò di succedere dopo l'assassinio. Gli fallì anche la successione, da molti creduta certa, a papa Paolo III (1549), col quale ...
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Figlio (Vincennes 1339 - Bisceglie 1384) di Giovanni II e fratello di CarloV re di Francia. Adottato dalla regina Giovanna I di Napoli, la quale intendeva farsene una difesa contro Carlo di Durazzo che [...] s'accingeva a invadere il regno, si mosse soltanto dopo la morte della sovrana. Incoronato (1381) dall'antipapa Clemente VII in Avignone, scese in Italia con un esercito, ma morì prima di poter consolidare ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] regioni. I P. settentrionali e meridionali furono riuniti sotto la sovranità di CarloV, tra il 1524 e il 1543, e nel 1548 tutti i , C. Toorop, J. Sluyters, J. Wiegers e la figura di V. van Gogh si staglia al di là dei confini nazionali.
L’opera di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...