Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] luterana. Fautore di un'intesa fra le potenze cattoliche contro il pericolo turco (Rodi cadde il 25 dic. 1522), dovette partecipare alla lega antifrancese, capeggiata da CarloV (3 ag. 1523) contro Francesco I, che non sdegnava l'alleanza musulmana. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] a quel momento divisi. Si trattava ancora di un’unione puramente personale, destinata a diventare definitiva nella persona del nipote Carlo (CarloV).
L’epoca di Ferdinando e di Isabella fu l’età d’oro della storia spagnola: caduta Granada (1492) e ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] 40), e il partito della regina, che elesse Ferdinando d’Asburgo (1526-64), arciduca d’Austria e re di Boemia, fratello di CarloV, aprirono la strada alla presa di Buda da parte dei Turchi (1541) e all’occupazione e smembramento dello Stato: nel 1547 ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] il 1430 furono soppiantate dalla signoria dei Medici.
Età moderna. Un secolo dopo, per accordo tra papa Clemente VII e CarloV, nacque il principato mediceo e Alessandro de’ Medici con la Costituzione del 1532 gettò i fondamenti dello Stato regionale ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] arti e risollevando le condizioni economiche; i suoi successori furono però cacciati nel 1523. Nel 1530 un presidio imperiale di CarloV entrò a S., riformando il governo a vantaggio dei grandi mercanti, ma fu cacciato da un’insurrezione del 1552. S ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] tedeschi protestanti e imperatore, che si conclusero nel 1555 con la pace di Augusta. La divisione dell’eredità di CarloV riconfermò la corona imperiale nell’ambito tedesco, ma i conflitti religiosi e la guerra dei Trent’anni portarono al definitivo ...
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Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano [...] legazioni a Venezia e lo condusse con sé al congresso di Bologna. CarloV lo creò conte palatino. Visse il resto della sua vita nella sua funzionale certe varianti tipografiche di lettere latine (j, ʃ, v) e certe lettere altrimenti inutili (ç, k), ...
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Principe di Melfi (Oneglia 1466 - Genova 1560), è stato un condottiero e ammiraglio della repubblica di Genova. Vita e attività. Rimasto orfano giovanissimo, fu avviato alla professione delle armi, e divenne [...] e i diritti su Savona. Andrea D., accolto trionfalmente dalla sua città (1528), fu da allora quasi signore, onorato da CarloV col titolo di principe di Melfi. Condusse a felice esito imprese contro Turchi e Francesi per l'imperatore, quando la pace ...
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Storico italiano (Aosta 1901 - Roma 1960); prof. di storia mod. nelle univ. di Perugia (1934), Milano (1938) e Roma (1946), redattore, per la parte storica, dell'Enciclopedia Italiana dal 1928 al 1943, [...] caratterizzato in certi momenti della storia (Per la storia religiosa dello stato di Milano durante il dominio di CarloV, 1938), sia ancora, specie nella fase conclusiva della sua opera e della sua esperienza, nella ricostruzione attentissima delle ...
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Figlio (Cognac 1494 - Rambouillet 1547) di Carlo conte d'Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; nel 1514 sposò Claudia, figlia del re di Francia, promessagli fin dal 1506, [...] (1516), che assegnò il Milanese alla Francia. Ma il tentativo di succedere a Massimiliano I nell'Impero fallì e fu eletto CarloV d'Asburgo. Contro questi nel 1521 F. iniziò la guerra che, salvo intervalli di tregue fittizie (1529-34; 1538-42; 1544 ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...