Navigatore (Lisbona 1500 - Goa 1548). Studioso di scienze e particolarmente di matematica, fu anche valoroso guerriero; partecipò alla spedizione di CarloV contro Tunisi (1535), passò poi in India (1537 [...] o 1538); esplorò il Mar Rosso e conquistò Malacca. Nel 1547 fu nominato viceré delle Indie portoghesi. Autore di lavori di cartografia ...
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Prelato e diplomatico (Brescia 1489 - Roma 1549). Protonotario apostolico, da Clemente VII inviato presso Francesco I e Enrico VIII (1527) per sollecitare aiuti contro gli imperiali, e una seconda volta [...] (1530) presso CarloV per la convocazione del Concilio di Trento; vescovo di Tortona nel 1528, dal 1539 divenne cardinale. ...
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Capitano di ventura (sec. 16º). A capo di truppe imperiali combatté contro F. Ferrucci, che aveva riconquistato Volterra dopo la sua ribellione: nel celebre scontro di Gavinana (1530) uccise crudelmente [...] Ferrucci, già gravemente ferito. Dopo la caduta di Firenze fu inviato da CarloV a combattere in Ungheria. ...
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Prelato, diplomatico (Cesena 1509 - Roma 1559); fu nella cancelleria papale, poi vescovo di Caserta (1544) e di Imola (1549); più volte incaricato di missioni diplomatiche in Francia (1541, 1543, 1546, [...] 1548) e presso CarloV (1551). Cardinale (1551), fu infine legato a Bruxelles (1553). ...
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Generale (1567 - 1595), figlio di Jacques (v.); fu seguace dei Guisa e per essi governatore (1590) di Parigi, che difese contro Enrico IV; inimicatosi con Carlo di Lorena, duca di Mayenne, e abbandonata [...] Parigi, tentò, senza successo, di costruirsi un principato nel Delfinato ...
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Aquila, L’ Comune dell’Abruzzo (474 km2 con 70.019 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città, che fino al 1939 aveva nome Aquila, è situata a 714 m s.l.m. su un rilievo alla sinistra [...] del regno dopo Napoli. All’inizio del 16° sec. la sua fortuna declinò anche per lo smembramento del contado da parte di CarloV (1529) e l’alterno parteggiare della città tra Spagna e Francia. Si risollevò per breve tempo sotto i Borboni di Spagna ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] e fortezza araba del 13° e 14° sec. su una collina che domina la città. Nell’Alhambra è anche il palazzo di CarloV (iniziato nel 1526) che ospita istituzioni museali; nelle vicinanze sorge il Generalife, residenza di campagna dei re arabi (14° sec ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] Ludovico (m. Udine 1552), lo seguì in quasi tutte le sue imprese; fu (1530) agli ordini di Clemente VII e di CarloV, partecipò alla guerra contro i Fiorentini e fu premiato con la signoria di Forlimpopoli; dal 1551, al servizio di Venezia, divenne ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] le diete di Spira (1529) e di Augusta (1530), essi si unirono nella Lega di Smalcalda (1530) e lottarono contro l'imperatore CarloV fino alla Pace di Augusta (1555), con la quale si sancì la divisione tra cattolici e protestanti in base al principio ...
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(nederl. Groningen) Città dei Paesi Bassi (184.675 ab. nel 2009), capoluogo della provincia omonima. Alla confluenza di fiumi e canali, è notevole centro di traffico fluviale, collegato con il Mare del [...] , e respingendo vittoriosamente (1500-06) gli assedi di Alberto di Sassonia; solo dopo aspra lotta cedette alle truppe dell’imperatore CarloV, nel 1536. Durante la rivolta dei Paesi Bassi, fin dal 1571 fu a capo del movimento antispagnolo in Frisia ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...