Figlio (Parigi 1368 - ivi 1422) di CarloV e di Giovanna di Borbone, successe nel 1380 al padre, sotto la tutela, fino al 1388, degli zii duchi di Borgogna, di Berry e d'Angiò; nel 1385 sposò Isabella [...] era divisa nei partiti degli Armagnacchi e dei Borgognoni. Dopo il disastro di Azincourt (1415), per impulso della moglie e del duca di Borgogna, C. diseredò il figlio (1420) e riconobbe come suo erede e successore il re d'Inghilterra Enrico V. ...
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Condottiero (m. Citerna 1556); al servizio di CarloV, partecipò all'assedio di Firenze (1529) sconfiggendo ad Anghiari Napoleone Orsini. Partecipò alla battaglia di Gavinana; poi, sconfitto nel tentativo [...] ne consolidò la posizione battendo i fuorusciti a Montemurlo (1537) e facendo prigioniero Filippo Strozzi. Fu nuovamente al servizio di CarloV e di Cosimo de' Medici nella guerra di Siena (1552) in qualità di mastro di campo generale degli Spagnoli. ...
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In origine freccia per balestre; nell’esercito di CarloV (1530) arma da fuoco portatile molto pesante, appoggiata su una forcella piantata nel terreno; era affidato a soldati di eccezionale prestanza [...] ; aveva una baionetta con lama a sezione triangolare, fissata a snodo sulla canna in modo da potersi ripiegare lungo di essa (v. fig.), ed era privo di copricanna di legno. Alla fine della Prima guerra mondiale comparve nell’esercito italiano il m ...
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Figlia (m. 1603) dell'imperatore CarloV e di Isabella del Portogallo, sorella di Filippo II di Spagna. Sposò (1548) un cugino, il futuro imperatore Massimiliano II. Ebbe per figli Rodolfo e Mattia, ambedue [...] imperatori ...
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Architetto, figlio di Carlo (v.). La sua data di nascita è sconosciuta. Morì nel 1683. Studiò dapprima giurisprudenza; ma, seguendo l'esempio del padre, si dedicò all'ingegneria e all'architettura. Carlo [...] truppe francesi del Catinat, nel 1693, e rinnovata poi dal Juvara.
Bibl.: V. E. Di Pamparato, Il castello della Venaria Reale, Torino 1888; C. Boggio, Gli architetti Carlo ed Amedeo Castellamonte, Torino 1896; G. Chevalley, Ville piemontesi del sec ...
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MEZZACAPO, Luigi
Cesare Cesari
Generale, fratello di Carlo (v.), nato a Trapani il 25 gennaio 1814, morto a Roma il 27 gennaio 1886. Alfiere d'artiglieria nel 1832, capitano nel 1847. L'anno dopo, quando [...] attivissima alla memoranda difesa di Roma dell'anno 1849. Caduta la repubblica, esulò a Malta. Da Malta raggiunse poi il fratello Carlo che si trovava a Genova e poi con lui si recò a Torino per lavorare intorno alla Rivista Militare, nella quale ...
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L'impresa di CarloV delle due colonne d'Ercole, col motto plus uhra, ripetuta sulle monete di lui e dei suoi successori, fece sì che ad alcune venisse dato il nome di colonnato. Questo poi rimase specialmente [...] ai pezzi da dieci reali di Spagna, che ebbero corso per lungo tempo in Italia ...
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Sainte Ligue stretta il 22 maggio 1526 contro CarloV da Francesco I re di Francia con papa Clemente VII, i Milanesi e i Veneziani, inquieti dei successi dell’imperatore: nell’agosto del 1527 fu completata [...] dall’impegno di neutralità di Enrico VIII d’Inghilterra ...
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Figlia (Audenarde 1522 - Ortona 1586) di CarloV e di una certa Giovanna van der Gheynst. Sposò nel 1536 Alessandro de' Medici, poi (1538) Ottavio Farnese, dal quale ebbe (1545) il figlio Alessandro. Nel [...] 1559 si recò nei Paesi Bassi quale governatrice, in rappresentanza di Filippo II re di Spagna. Entrata ben presto in contrasto col cardinale Antoine Perrenot di Granvelle, effettivo padrone del governo, ...
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Uomo politico (m. Madrid 1571). Mandato da CarloV nel 1529 come ambasciatore a Genova, vi rimase fino al 1549. Dopo la congiura dei Fieschi favorì l'azione repressiva contro di loro. Ritenendo insufficienti [...] le riforme costituzionali di A. Doria, tentò di scalzarlo, proponendo di affidare il comando militare ad Agostino Spinola. Richiamato da Filippo II, fu capitano della guardia e custode di don Carlos. Nominato ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...