Gruppo di famiglie, o "albergo" di Genova: nel sec. 14º comprendeva otto famiglie, cui se ne aggiunsero altre con la riforma del 1528, per poi ridursi alle originarie con la nuova riforma del 1576; le [...] la lavorazione dello zucchero e, bloccato da navi francesi, finì invece con lo stabilirsi in Francia; Adamo (m. 1568), finanziatore di CarloV e amico di Andrea Doria, che acquistò marchesati in val di Magra e in Spagna, donde derivò il ramo spagnolo ...
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Famiglia di mercanti e banchieri originaria di Cremona, fiorita nei secc. 15º-16º. Giovan Francesco (m. Lisbona 1528), inviato a dirigere la filiale di Lisbona, che s'interessava soprattutto del commercio [...] la figlia Lucrezia, la compagnia raggiunse la massima potenza economica, con filiali attivissime in tutta Europa. Giovan Carlo fu valido fautore di CarloV, che aiutò, tra l'altro, con ingenti prestiti; ne ottenne in cambio il permesso di acquistare ...
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Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] sua campagna nella Germania settentrionale, e, dopo la sconfitta dei protestanti a Mühlberg (1547), si sottomise all'imperatore CarloV. Imprigionato ed esiliato nei Paesi Bassi, riebbe la libertà nel 1552, con la rivolta dell'elettore Maurizio di ...
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Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] fossero interpellate le università d'Europa. Ambasciatore presso il pontefice e poi presso CarloV, fu presto richiamato per succedere a W. Warham come arcivescovo di Canterbury; nel 1532 giunse la conferma di Clemente VIII. In veste di arcivescovo e ...
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Poeta (Toledo 1501 circa - Nizza 1536); al seguito di CarloV, combatté a Olías (1521), partecipò alla spedizione in soccorso dell'isola di Rodi (1522) e alla campagna di Navarra (1523) contro i Francesi; [...] periodi di tregua, fra spedizioni militari e incarichi di corte, e secondo il gusto italianizzante (Petrarca, Sannazzaro), del quale V. fu con Boscán uno dei maggiori fautori, queste poesie sono dotate di una grazia delicata che trasfigura il loro ...
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Figlia (n. 1207 - m. Marburgo 1231) del re Andrea II d'Ungheria e della regina Gertrude della casa d'Andechs-Meran. Moglie di Luigi IV langravio di Turingia (1221), ne ebbe un figlio e due figlie. Col [...] alla Riforma. A quest'epoca (1539) Filippo, langravio di Assia, fece aprire il sepolcro e ne fece ritirare le reliquie; ma, per ordine di CarloV, il langravio fu poi obbligato (1548) a restituirle. La sua festa si celebra il 17 (già 19) novembre. ...
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Cortigiano e poeta inglese (Allington Castle, Kent, 1503 - Sherborne, Dorset, 1542). Probabilmente fu l'amante di Anna Bolena prima del matrimonio di costei con Enrico VIII (la Brunet dei versi di W. sarebbe [...] la fiducia del re, che gli affidò importanti cariche militari, amministrative e diplomatiche, tra cui l'ufficio di ambasciatore presso CarloV. Altre accuse di rapporti col cardinal Pole lo condussero di nuovo in prigione (1540), ma dopo tre mesi fu ...
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Comune della prov. di Alessandria (86,3 km2 con 36.042 ab. nel 2008). La città è situata sulla riva destra del Po, che qui comincia a essere navigabile, al margine settentrionale delle colline del Monferrato. [...] quindi ai Paleologi marchesi del Monferrato (1319), ai Visconti (1369) e nuovamente ai Paleologi (1404) fino al 1533, quando CarloV la diede ai Gonzaga. All’estinzione di questa casata fu coinvolta nella guerra di successione, subendo duri assedi da ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1499 - Roma 1558). Professore di diritto nello studio di Pisa, partecipò nel 1527 alla sollevazione di Firenze contro i Medici e dopo l'instaurazione della Repubblica [...] aver subìto la prigione e il confino, e aver perorato invano con i fuorusciti fiorentini la causa della sua patria presso CarloV (1535), ricoprì incarichi di carattere giudiziario a Bologna e alle corti di Ferrara e Urbino; chiamato infine a Roma da ...
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Primogenito (Woodstock 1330 - Westminster 1376) di Edoardo III d'Inghilterra. Conte di Chester (1333), duca di Cornovaglia (1337), poi (1343), principe di Galles; nel 1346 accompagnò il padre in Francia [...] e l'Aquitania (terre di cui era principe dal 1362) portarono a ribellione i sudditi che gli erano ostili, e quando CarloV di Francia invase l'Aquitania, egli si ritirò in Inghilterra. Nel 1372 rinunciò al titolo di principe di Guascogna e di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...