GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] ma, pare, con il consenso di Alfonso d'Aragona ducadiCalabria, egli fece ritorno a L'Aquila Sanuto, La spedizione diCarlo VIII in Italia, a cura di A. Fulin, Venezia 1873, p. 42; S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] 1784 si presentò dimissionario dall’ufficio di assistente d’Italia, perché nominato confessore di Francesco I di Borbone, all’epoca ducadiCalabria; ciò non gli impedì di partecipare ancora al Capitolo generale di Roma del 1786.
Da Ferdinando IV ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] testamento e creati esecutori testamentari il sovrano ed il ducadiCalabria, ne nominò il C. depositario. Nel 1490 di Alfonso.
Il 23 gennaio dell'anno successivo, mentre la monarchia aragonese stava per vanificarsi di fronte alle armi diCarlo VIII ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] 1484 il ducadi Savoia Carlo I tentò di sradicare i Valdesi con le armi, ma la campagna finì male per il duca, tanto che tutti i barba delle valli, delle comunità valdesi di Puglia e diCalabria e i tre riformatori svizzeri Guglielmo Farel, Antonio ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] di questo periodo o del precedente soggiorno a Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a Carloducadi Montemarciano, ed esaminando l'ipotesi di vaticano per la Calabria, IV-V e Indice, Roma 1978-80; H. Jedin, Il concilio di Trento, IV, ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] di Costantinopoli di conferire diritti metropolitani al vescovo di Otranto e di proibire il rito latino in tutta la Puglia e la Calabria consacrò badessa del convento di S. Giorgio sullo Hradschin con il nome di Maria. Al ducadi Boemia egli consegnò ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di Otranto, uno schiavo panettiere, fuggito nella sua città, che il rettore del Patrimonio di Puglia e Calabria avere ricoperto le funzioni diducadi Roma durante il pontificato di G., anche se 989, portata a Praga da Carlo IV nel XIV secolo. L' ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] prodezze militari di M.; Carlo Magno ne Libro d'ore del ducadi Bedford, del 1420- di una raffigurazione di M. seduta in trono di profilo, con il Bambino in braccio, su una moneta di rame di grosso modulo di Ruggero I, conte di Sicilia e Calabria ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] militari della minoranza valdese sulle montagne e nelle campagne diCalabria e Puglia. Nel mondo cittadino del Centro-Nord politici. Avere nuovi vescovadi, suggeriva il vescovo di Fossano al ducaCarlo Emanuele di Savoia nel 1622, serviva non solo a ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di Otranto, uno schiavo panettiere, fuggito nella sua città, che il rettore del Patrimonio di Puglia e Calabria a opera del ducadi Benevento Arechi contro i VIII secolo, di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. Non ...
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