Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] con le armi, il ducadiCalabria condusse seco a Napoli, cioè il principe di Altamura e quello di Bisignano, nonché il conte di Lauria, il ducadi Nardò, il ducadi Melfi, la contessa madre di Sanseverino, il conte di Mileto e altri, furono ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] (II) fu assai caro ad Alfonso d'Aragona; e un legame di sangue li avvinse col matrimonio di Isabella di Chiaromonte, sorella di sua moglie Sancia di Copertino, con Ferdinando, ducadiCalabria. Al quale fu tra i pochi a restar fedele durante la ...
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. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] raccolta fu dispersa alla fine del sec. XV, parte presa da Carlo VIII nel 1495, parte venduta a Luigi XII da Isabella, vedova di Federigo d'Aragona, parte trasportata in Ispagna dal ducadiCalabria. Quel che rimane si trova oggi diviso in due gruppi ...
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Primogenito di Alfonso ducadiCalabria (poi re Alfonso II) e d'Ippolita Maria Sforza, nato in Napoli il 26 giugno 1467, morto ivi il 5 ottobre 1496. Ebbe precettori Gabriele Attilio e Aulo Giano Parrasio; [...] Capua appena nato, e ducadiCalabria alla morte del nonno Ferdinando, che lo amò teneramente, fece le prime armi e iniziò le sue esperienze politiche durante la repressione della congiura dei baroni. Poi, disceso in Italia Carlo VIII, fu mandato a ...
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GIOVANNI d'Angiò
Fausto Nicolini
Primogenito del "buon re" Renato (v.), nacque a Toul il 2 agosto 1427. Dall'aprile 1432 al febbraio 1437, ora quale ostaggio in luogo del padre, ora in compagnia di [...] lui, fu prigione di Filippo il Buono ducadi Borgogna, nel castello di Digione. Col titolo diducadiCalabria, accompagnò nel ' indi (1453) il dominio diretto dei ducati di Bar e di Lorena. Mandato nel '54 da Carlo VII a occupare Genova, vi tornò nel ...
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ORSINI, Orso
Piero PIERI
Appartenne al ramo dei conti di Soana e di Pitigliano. Figlio illegittimo di Gentile di Bertoldo, si diede presto alle armi, al servizio d'Alfonso d'Aragona. Nel 1443 passò [...] 1467 accompagnò il ducadiCalabria andato al soccorso dei Fiorentini contro Bartolomeo Colleoni; e presso il duca fu pure nel italiana prima della venuta diCarlo VIII. Esso è un vero progetto d'esercito permanente, di 20.000 uomini, presentato ...
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Nipote di Luigi di Taranto, che fu il secondo marito di Giovanna I, riconosciuto come "il primo signore del Regno". Ereditò, per parte del nonno Filippo, genero dell'imperatrice Caterina di Courtenay (morta [...] il 21 settembre 1384, nominando erede il cugino in terzo grado Luigi d'Angiò, ducadiCalabria, adottato da Giovanna I e allora in guerra con Carlodi Durazzo.
Bibl.: Oltre ai genealogisti napoletani (Campanile, Della Marra, Ammirato, ecc.), e agli ...
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FRANCESCO I Sforza, ducadi Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] ; riavutosi, si recò in Calabria dove, in seguito alla morte di Polissena, era scoppiata una rivolta d'Italia, in Rivista di Scienze Storiche, II-III (1905-1906); id., Lega tra il ducadi Milano e i Fiorentini e Carlo VII re di Francia, in Arch. Stor ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] 'accordo una sorella di Giacomo, Violante, andava sposa a Roberto diCalabria, figlio diCarlo II, portandogli in accreditava a questo scopo il vescovo d'Ancona presso il duca Alberto di Sassonia, ma fallirono per allora contro la resistenza opposta ...
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MAZZONI, Guido, detto il Paganino e anche il Modanino
Adolfo Venturi
Scultore, nato a Modena verso il 1450, morto ivi il 13 settembre 1518. Iniziò la vita d'artista facendo maschere, e dirigendo feste [...] del re, oggi in quel museo nazionale; e, per il duca Alfonso diCalabria, successore di Ferdinando, nel 1494, la Deposizione oggi a Monte Oliveto. Impressionato dalle realistiche figure del M., Carlo VIII, a Napoli, creò cavaliere lo scultore, e lo ...
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