CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] quelle del concilio e della venuta diCarlo V in Italia per la incoronazione di Monaco diBaviera; ivi, ms. Ital. 216, una raccolta di Notizie attinenti al pontificato di lotta contro i seguaci del monaco Teodoro). Oltre ai documenti ufficiali da lui ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] diBaviera e l'altro arcivescovo e principe di Colonia, a Roma si favorì l'elezione dell'arciduca Carlo nella speranza di rifiuto da parte dei capitoli di Utrecht e di Haarlem di riconoscere il sostituto nominato da Roma, Teodoro de Cock: nell'agosto ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] avversario del monotelismo. Teodoro si era adoperato per fare di Roma il nuovo Regno franco occidentale, nipote e omonimo del grande Carlo, ciò che aveva preceduto l'evento del avrà come protagonista Ludovico IV diBaviera (1314-1347), al cui fianco ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] che faceva appiglio al rifiuto di re Carlo VII di Francia a sostenere la e antiasburgiche. Alleatosi a Ludovico diBaviera-Landshut e a Federico I del Teodoro de' Lelli e perfino s. Antonino da Firenze. L'attuazione del proposito riformatore di ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] di dipendenza che le vincolavano il Regno dei Longobardi e il Ducato diBaviera.
Erano rapporti derivanti dalla dignità didi un membro della sua famiglia, il nipote Teodoro da Adriano I a Carlo Magno, in Studi in onore di Ottorino Bertolini, I, Pisa ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di Boemia e Massimiliano diBaviera ne avevano deciso l'arresto alla fine di , Le ville Giustiniani a Roma e l'opera diCarlo Lambardi, in L'Urbe, IX (1940), pp di Vincenzo Giustiniani all'avvocato Teodoro Ameyden…, tesi di dottorato, Università di ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] 1746 ponente della Sacra Consulta. Nella primavera del 1746 portò la berretta cardinalizia al vescovo di Liegi, Giovanni TeodorodiBaviera, fratello dell’imperatore Carlo VII, creato cardinale in pectore nel 1743 e pubblicato nel gennaio 1746. Il 13 ...
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(ted. Illuminatenorden) Società segreta a base etico-religiosa fondata da A. Weishaupt nel 1776 a Ingolstadt (Baviera) e di cui furono membri J.W. Goethe e J.G. Herder. Si proponeva come fine la perfezione [...] spirituale dell’uomo sulla base di una dottrina religiosa puramente naturale e di una dottrina politica imperniata sulla rivendicazione dei diritti naturali dell’individuo. Nel 1784 CarloTeodoro elettore diBaviera ne ordinò lo scioglimento.
Per gli ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] deposizione di Venceslao, Amedeo rimase molto riservato di fronte al successore Roberto diBaviera. Nonostante tempo diCarlo d'Orléans, "Rivista di Storia, Arte, Archeologia di Alessandria", 6, 1897, pp. 68-163.
Id., Gli ultimi principi di Acaia e ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] di quel ristretto gruppo legato alla setta degli Illuminati diBaviera, didi Padova, Teodoro Correr, cui aveva venduto codici e oggetti di a cura di C. A. Vianello, Milano 1940, pp. 89, 108; U. Foscolo, Epistolario, a cura di P. Carli, Firenze 1949- ...
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