Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] struttura dialogica, tra le quali spiccano il Dialogo tra Carlo e Nadia, in cui gli spunti di carattere autobiografico riflessione su testi di Georg Wilhelm Friedrich Hegel e di John Stuart Mill, nel terzo capitolo di questa seconda parte dell’opera ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] Con Roberto II, che diede inizio alla dinastia degli Stuart, e Roberto III l’indebolimento della monarchia consentì Grande Rimostranza (1641), che sciolse l’episcopato e impose a Carlo I di scegliere i propri collaboratori solo se autorizzati dal ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] soltanto più tardi. Dei grandi positivisti, è citato lo Stuart Mill, già menzionato nel Discorso. È ricordato anche il invito, rivoltogli per lettera dal vescovo di Mantova, Paolo Carlo Origo, a riesaminare la propria posizione nei confronti della ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] speciale delle scienze morali era stato suggerito proprio da J. Stuart Mill, la cui denominazione moral sciences, del famoso libro tra le braccia di colui a cui piacque dirsi suo figlio, Carlo Marx", in una operazione che non gli pareva essere ‟nè ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] questo avesse prodotto un incremento del benessere totale. John Stuart Mill (Principî di economia politica, 1848) riteneva invece che Stato moderno il titolare del monopolio della forza. Carl Schmitt (Dottrina della costituzione, 1928; Legalità e ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] del re rispetto ai sudditi, difesa da Giacomo I Stuart (1566-1625) e da Robert Filmer (1588-1653). che la considera un "potere formale e istituzionalizzato", quanto in quella funzionale di Carl J. Friedrich (v., 1958, p. 36), secondo il quale l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] al passaggio delle truppe garibaldine. Nel 1860, su proposta di Carlo Poerio assume l’incarico di professore di filosofia al Liceo di Spoleto della Rovere, poi tratta di Auguste Comte, John Stuart Mill, Immanuel Kant e Galileo Galilei; inoltre, nella ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] rapporto di tolleranza in senso proprio.
5. La tolleranza liberale
Un decennio dopo il Quarantotto che aveva scosso l'Europa, John Stuart Mill scriveva in On liberty che "l'intolleranza è così naturale per gli uomini in tutto ciò che sta loro a cuore ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] di David Hartley in due volumi pubblicata nel 1749 e riedita in forma ridotta nel 1775 a cura di Joseph Priestley. John Stuart Mill non sapeva più in che occasione suo padre, James, avesse conosciuto Bentham, probabilmente tra il 1806 e il 1808, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] alla metà degli anni Cinquanta risale l’importante rapporto con John Stuart Mill. Fra alcune polemiche pubblicò, nel 1859, il primo Le invasioni barbariche in Italia, 1901, e L’Italia da Carlo Magno alla morte di Arrigo VII, 1910), ma soprattutto dal ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...