Giornalista (Roma 1887 - ivi 1970), figlio di Edoardo e di Matilde Serao; esordì al Mattino nel 1908; corrispondente da Londra e, durante la prima guerra mondiale, dal fronte, fu poi direttore della Nazione fino al 1922 e condirettore del Mattino fino al 1928, anno in cui abbandonò il giornalismo per ragioni politiche; vi tornò alla caduta del fascismo. Pubblicò un volume di poesia, Bidental (1934), ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] tendenza si fece ancor più manifesta con il dopoguerra: in quegli anni La Nazione, sotto la guida del B. e di CarloScarfoglio, che gli era stato affiancato nel 1919, come direttore politico, fu tra i quotidiani d'importanza nazionale l'organo di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] pubblicato a puntate sul locale Corriere, diretto dalla Serao e da Scarfoglio, ed edito in volume da Bideri nell'aprile del 1892. In parziale del collegio di Pescara, contro il repubblicano Carlo Altobelli. Fu il "candidato della Bellezza", e durante ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Comune rustico, Faida di Comune, Ninna nanna di Carlo V)fino all'Intermezzo, che sulla polemica contro la 1878;E. Nencioni, Saggi critici di letter. ital., Firenze 1898;E. Scarfoglio, Illibro di don Chisciotte, Roma 1885, passim;A. Panzini, L' ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] che in quella occasione il C. conoscesse D'Annunzio e Scarfoglio in crociera nell'Egeo e solidarizzasse con quest'ultimo sulle direttive - già patrocinata dal della Torretta e da Carlo Schanzer - conteneva una punta antifrancese che Mussolini avrebbe ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Morandi (1886-89) – nonché i versi milanesi di Carlo Porta nell’edizione Robecchi (1887), che giudicò superiori Greco” [1930], Roma 2001, pp. 101-105; F. Mulas, D’Annunzio, Scarfoglio, Pascarella e la Sardegna…, Cargeghe 2007, pp. 33-56, 79-92; F. ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] in uno scambio epistolare tra i fratelli Alessandro e Carlo Poerio, il 6 luglio 1848 fu arrestato dalla guardia trasportate a Londra. Luigi Russo lo definì «insieme con Edoardo Scarfoglio, il nostro più grande giornalista, e l’unico giornalista ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] 'ambiente delle Cronache bizantine (prima di tutti D'Annunzio e Michetti, ma anche, fra gli altri, Carducci, Pascarella e Scarfoglio), ambiente che lo stimolò a riprendere, sempre da autodidatta, gli studi interrotti. A questo stesso periodo, e forse ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] e quella finisecolare di De Amicis, Oriani, De Marchi, Scarfoglio, la Serao, Verga, ecc.". Ma questo trapasso, più de "La Stampa". Si vedano, anche, del B., gli scritti: Luigi Carlo Farini, Napoli 1861, pp. 2-11; Gazzetta letteraria (Torino), 6 genn ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] grazie al sostegno della S.A.D. che Massimo Levi, Carlo Cutolo e il C., affiancati da un piccolo gruppo di finanzieri molto successo, per frenare la campagna neutralista e filotedesca di E. Scarfoglio (lettera di A. Marghieri ad A. Salandra, in data 5 ...
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