BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] 1787-95, e poi suo collaboratore a Pavlovsk, a Gatčina e nella costruzione del castello di S. Michele quel CarloRossi che più tardi creerà appunto le grandi soluzioni urbane e la monumentale architettura di Pietroburgo. Nelle pitture decorative dei ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] collegamento il viale di accesso che partiva da un doppio colonnato dorico d'accesso su modello di quello costruito da CarloRossi a Pavlovsk. All'interno della proprietà, senza toccare l'abitazione principale costruita da R.R. Kazakov e I.V. Egotov ...
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BRANCA, Giulio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Cannobio il 13 dic. 1850 da Ludovico, avviato all'arte dallo scultore cannobiese Bergonzoli, frequentò all'Accademia di Brera la scuola del nudo e quella [...] funerari: quelli a Zaccheo (1885), Zoppi (1898), Borlotti (1899), a Cannobio; quelli a Giovanni Norsa (1881) e a CarloRossi (1887)nel Monumentale di Milano. Del 1888 il monumento al Figlio morto infante, che suscitò scalpore nelle cronache del tempo ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] da Gentile a Raffaello, Urbino 1969, pp. 72., 74; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, Roma 1969, adIndicem;A. Rossi, in Catal. delle opere d'arte restaurate, Urbino 1969, pp. 34, 36 s.; Id., ibid., ibid. 1970, pp. 36-41; A. Gabbard ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Milano 1986, pp. 117-129; P. Lamo, Graticola di Bologna, ossia Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, pp. 29-42; M. Boskovits, Una vetrata e ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] d'arte antiche e moderne e gli scavi in corso, iniziati da Carlo di Borbone, a Minturno, a Ercolano, a Pompei, a Paestum s. d. (ma 1949), G. Fallani, C., Roma 1949; M. Rossi, Catalogo illustrato delle opere di A. C.,con cenni sulla vita dello scultore ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] di L. con Luigi di Lussemburgo, conte di Ligny e cugino di Carlo VIII, sceso in Italia al seguito di Luigi XII, che l'artista in L. e l'età della ragione, a cura di E. Bellone - P. Rossi, Milano 1982, pp. 255-278; S. Béguin, Léonard de V. au Louvre, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] A 1224.
Nel 1536, per l'ingresso a Roma (5 aprile) di Carlo V, il C., con la collaborazione di numerosi artisti (tra cui il Peruzzi (figli di Maddalena Giamberti); il nipote Nardo de' Rossi, anche appaltatore; e ancora: il vecchio Pietro Rosselli, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e di Girolamo da Treviso il Giovane. La visita di Carlo V a Mantova - dal 25 marzo al 19 apr. 1530 ; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1991, ad indicem; Lettere scritte al signor Pietro Aretino, da molti signori… ( ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , 1977, pp. 330-332, 346-349). Insieme a Matthia De Rossi il F. costruì la fontana nel "cortile dei Ragazzi" nell'ospizio Borromini. Il lavoro fu condotto a termine con l'assistenza di Carlo Stefano Fontana (Braham - Hager, 1977, pp. 86 s. 397 ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...