Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Câmpulung, riuscì a imporsi sugli altri duchi e giudici nella cosiddetta Oltenia; nel 1330, sconfiggendo il re d’Ungheria CarloRobertod’Angiò, ottenne il riconoscimento della sua posizione di primato come «Gran Voivoda di tutto il paese romeno». I ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] poetica; scelse Roma, ma prima volle essere esaminato da Robertod'Angiò, re di Napoli. Dopo l'incoronazione, avvenuta in importanti servigi diplomatici (tra l'altro presso l'imperatore Carlo IV di Boemia, che lo elevò alla dignità comitale) ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] antipapale. All'avvicinarsi a Firenze (1301) di Carlo di Valois, il falso "paciaro", D. fu con altri due mandato ambasciatore a maggiori opposizioni all'imperatore da parte di Firenze, di Robertod'Angiò e di papa Clemente V, risale l'opera nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ghibellini vanno al potere a Firenze.
1266: Carlod’Angiò, intervenuto su sollecitazione del papa, sconfigge definitivamente di Napoli (fig. 5), pur privato della Sicilia, con Robertod’Angiò (1309-43) gode di prestigio, alla testa del partito guelfo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di Milano (1299), negoziata da Bonifacio VIII, da Carlo II d'Angiò e da Matteo Visconti, per il momento compose il Giac. Guarana, fu proprietà nell'800 di Elizabeth Barrett e di Robert Browning, che vi abitarono e morirono. Dal 1936 è adibita a museo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] con una Maria, figlia naturale di Robertod'Angiò e maritata nella casa dei conti d'Aquino, che è figura del tutto ignota Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlod'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] 1310, quando in città si celebra l'arrivo di re Roberto, che il poeta comincia a parlare in prima persona plurale città (1266) sotto gli auspici del pontefice e di Carlo I d'Angiò, ma si arricchisce di nuovi motivi durante la dominazione angioina ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] o (per altri) di Carlo di Valois ("quos flores, que lilia fregit arator"), la vittoria di Cangrande Della Scala sui Padovani ("Frigios damas laceratos dente molosso"), e infine l'assedio di Genova con la guerra fra Robertod'Angiò, re di Napoli e i ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] dei conti Guidi. La menzione di Urbano VI regnante e dell'imperatore Carlo IV vivente restringe il lasso di tempo tra l'8 apr. 1378 attraverso lo zibaldone di Niccolò d'Alife (dignitario della corte di Robertod'Angiò e di Giovanna I, letterato ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] che sapessero il greco, come soleva fare il suo maestro Roberto Grossatesta, vescovo di Lincoln (m. 1253), tanto che alcuni della città nel 1268-1269 da parte di Carlo I d'Angiò per schiacciare la resistenza dei partigiani dello sconfitto Manfredi ...
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