Scrittore italiano (Milano 1830 - ivi 1906) noto anche sotto lo pseudonimo anagrammatico di Cletto Arrighi. Patriota, combatté nella prima e nella seconda guerra d'indipendenza. Autore di alcuni romanzi storici (La giornata di Tagliacozzo, 1858), s'ispirò in seguito a un verismo corrivo e scandalistico (I quattro amori di Claudia, 1877; Nanà a Milano, 1880); spigliate e argute sono invece le Memorie ...
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Attore (Milano 1844 - ivi 1920); orefice a Roma, volontario fra i Cacciatori del Tevere col gen. Masi (1859), si rifugiò poi a Torino e infine a Milano, dove si dedicò al teatro. Nel 1869 con CarloRighetti [...] (Cletto Arrighi), poi direttore di compagnia, si affermò sulla scena vernacola milanese. Fu anche autore di piacevoli commedie (Bàila; El Barabba innamoràa; ecc.) ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Sonzogno, una ventina di anni dopo).
Nel corso di quello stesso anno - 1871 - l'incitamento dell'amico CarloRighetti (il Cletto Arrighi della Scapigliatura milanese, direttore della Cronaca grigia) lo indusse inaspettatamente a scrivere, per il ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] " (sua fu infatti la prima versione italiana dell'Orfeo all'inferno di J. Offenbach).
Quando nel 1871 Cletto Arrighi (CarloRighetti) fondò il teatro Milanese, il G. entrò a far parte della compagnia recitando con ottimi risultati nel Barchett de ...
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GIOVANELLI, Giuseppina
Paola Bertolone
Nacque nel 1848 a Rho, presso Milano, dove il padre era portinaio presso il collegio degli oblati. Intorno al 1866 si trasferì a Milano per lavorare come cameriera.
Si [...] della compagnia del teatro Milanese, che inaugurò la sua attività sotto la direzione e per volontà di Cletto Arrighi (CarloRighetti) il quale aveva affittato, restaurandolo e dotandolo di palchi e barcacce, il padiglione Cattaneo di corso Vittorio ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] arte antiche e moderne e gli scavi in corso, iniziati da Carlo di Borbone, a Minturno, a Ercolano, a Pompei, a Paestum contemporaneamente giungeva a Milano la fusione in bronzo, eseguita dal Righetti, che era stata ordinata dal viceré Eugenio: ma né l ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tra i venti consiglieri eletti, figurando al primo posto Carlo Arnaboldi Gazzaniga, il figlio ventiquattrenne di Maria. Con , Il Parlamento italiano, Torino 1862; C. Arrighi [C. Righetti], I450 deputati delpresente..., Milano 1865; A. Calani, D. comm ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] scarsi risultati anche per l'intervento da parte di Carlo Malatesta: ma la posizione della Signoria fiorentina da un Moyen Âge-Temps Modernes", 100, 1988, pp. 709-60.
M. Righetti Tosti-Croce, Pisanello a S. Giovanni in Laterano, in Da Pisanello alla ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] scolastici. Ebbe pertanto forti tensioni con il rettore Giuseppe Righetti che, nel novembre 1943, chiese al generale Giuseppe Primo Conti insieme, tra gli altri, a Nicola Lisi, Carlo Betocchi e Giovanni Papini (che suggerì a Francia il nome di ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] miniatore furono decisivi i contributi di Ciardi Duprè (1972) e di Righetti (1974), che provarono come le affinità tra le opere giovanili di C., Venturino da Milano, Giovanni da Udine e prete Carlo da Venezia, in La miniatura italiana tra Gotico e ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...