PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Domenico Mauro, Costabile Carducci e Benedetto Musolino. Come riferito in uno scambio epistolare tra i fratelli Alessandro e CarloPoerio, il 6 luglio 1848 fu arrestato dalla guardia nazionale di Scalea e su indicazione del governo condotto a Napoli ...
Leggi Tutto
Poeta (Napoli 1802 - Venezia 1848); ardente patriota come il padre Giuseppe e il fratello Carlo, visse a lungo in esilio, e combatté contro gli Austriaci a Rieti (1821); fu poi (1823) in Germania, dove [...] conobbe Goethe (Il viaggio in Germania, post., 1917), quindi a Parigi (1830-35). Morì per le ferite riportate alla difesa di Venezia. Nei suoi versi (post., 1852), d'intonazione patriottica e morale, tra ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Borbone, e, alla sua morte (1803), per il figlio Carlo Ludovico sotto la reggenza della madre Maria Luisa. Il re di Napoli quella generazione che si possono ancora ricordare sono A. Poerio e N. Tommaseo, personalità quest’ultima di primissimo ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , ma non il patrimonio. L'altro prete, invece, don Carlo, fece fortuna in Napoli come titolare di una stimata "scuola tra gli altri, furono condannati a morte L. Settembrini e C. Poerio ("Si facevano i più matti deliri: porre una mina sotto Palazzo ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] cultura (G.B. Niccolini, F. Forti, G. Capponi, G. e A. Poerio, G. Montani), in contatto assiduo con i puristi di Napoli e di Roma (S poco; si era intanto ancor più offuscato quello di Carlo Alberto per via dei propositi annessionistici che, messi in ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] epoca della spedizione dei fratelli Bandiera; là conobbe C. e A. Poerio, e fu assiduo del salotto della poetessa M. G. Guacci a gran parte dedicati al ricordo della moglie Sofia Cristina di Carlo Carutti. sposata nel 1853 e morta nel 1866, lasciandolo ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Belgiojoso vi erano Giuseppe Ferrari, Guglielmo Pepe, Alessandro Poerio e Vincenzo Gioberti, il quale nel Primato avrebbe Deputati, Portale storico, http://storia. camera.it/deputato/ carlo-pepoli-18020722#nav (20 gennaio 2015); Archivio storico del ...
Leggi Tutto
PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] , Ippolita Maria Sforza (edito da Klein, 1987). È probabile che Parisio abbia seguito Ferrandino nella fuga da Napoli occupata da Carlo VIII (febbraio 1495) e poi nella riconquista del Regno. Dopo la morte di Ferrandino (6 ottobre 1496) e la salita ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , «la prorompente immagine / Del Verbo creator» di Alessandro Poerio trova nei ‘poeti venturi’ tutt’altra declinazione. Il silenzio vita d’un uomo» – se ne riveda l’analisi di Carlo Ossola64 – rivelazione del rapporto tra vita e linguaggio, meglio, ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] In una lettera al padre acclusa a un'altra indirizzata al fratello Carlo, il L. lo accusò di condannarlo a "vivere e morire come dopo una breve sosta a Bologna. Nell'estate A. Poerio lo presentò a Fanny Targioni Tozzetti nata Ronchivecchi, donna in ...
Leggi Tutto