d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] nascente: personalità come Giorgio Pressburger, Carmelo Bene, Carlo Quartucci.
Nel 1963, insieme con Fernaldo Di generazioni di studiosi (Maria Ines Aliverti, Stefano Geraci, Andrea Mancini, Mirella Schino).
Attraverso il lavoro con il Museo, d ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] senza difficoltà dal vero e proprio saccheggio delle trovate campaniliane da parte, ad esempio, di Vittorio Metz, di Carlo Manzoni o del vignettista Attalo.
Per completare l'esame della produzione del C. in questo periodo bisogna citare un ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] la Pergola di Firenze, il San Carlo di Napoli, il teatro Massimo di Palermo, il Carlo Felice di Genova, l’Opera di attore, presentazione di L. Squarzina e con un saggio di A. Mancini, Firenze 1985, ad ind.; G. Antonucci, Storia del teatro italiano ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] quando fu segnalata, sembra dal fratello Beniamino, a M. Mancini, il quale stava reclutando attori per la Scarpettiana, la francese B. Dart), "la via italiana al teatro epico" (Carlo Cecchi), l'unica grande maschera dopo Totò, un incrocio fra B ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] Giulietta e Romeo (di V. P.) e Il Buffone (di Carlo Emilio Gadda, entrambi tratti da Bandello: Urbino, Palazzo ducale, 14- Biblioteca comunale «Bruno Ciari», Arch. storico, FI. 0012; A. Mancini, Teatro da quattro soldi. V. P. regista, Bologna 1990; ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] Libretto e messa in scena, ibid., p. 355; J. Sasportes, La danza 1737-1900, ibid., pp. 369 s., 376; F. Mancini, Il teatro di S. Carlo 1737-1987, I, Napoli 1987, pp. 10, 12 s., 20 n.; J. Sasportes, Introduzione alla danza a Venezia nel Settecento, in ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] che il ritorno a Napoli sia avvenuto a causa della morte di Carlo II, accaduta appunto nel 1700.
Per il B. ci si , A. B., in Il Marzocco, XXXIII (1928), pp. 2 s.; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 145 s.; Enc. d. ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] fornì le scene per alcuni celebri e fastosi balli che fecero epoca: Carlo il guastatore di G. Rota, Amor di Manzotti (entrambi riprodotti), e di Goldoni" diretta da Ermete Novelli (1900, con M. Mancini e S. Novelli quali scenografi) e poi per la ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] d. spettacolo, IV, p. 341) per il teatro S. Carlo in palazzo Santacroce, per il teatro Alibert e, soprattutto, per du siècle dix-neuvième, Paris 1938, pp. 27, 41; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 177 s., 181 ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] XIII, p. 3);e negli stessi termini si esprime anche Carlo Gozzi che elogia il C. solo per le sue interpretazioni drammatiche versi faceti e prose, Firenze 1774, pp. 174 s.; G. B. Mancini, Rifless. pratiche sul canto figurato, Milano 1777, p. 211; F. ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...