CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] che veramente è musica miracolosa, il ser.mo Card.le Gio. Carlo si è compiaciuto di scrivermi che io sia in Firenze al suo parti di Plutone, Marte, il Sole), la regina, Maria Mancini, il duca di Guisa, fecero effetto non meno della magnificenza ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] , pubblicate a Napoli nel 1729 e dedicate all'imperatore Carlo VI, includeva le musiche per i cori di ciascuna di . A. Hasse. N. Fago, L. Leo, N. Porpora, F. Mancini e dal principe d'Ardore. La novità di tale insolita antologia, di significato ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] a tre lavori congeneri – La Semele di Francesco Mancini, La Iole di Nicola Porpora e Aci, Galatea e 3, pp. 59-78; T. Morresi, Nuovi dati biografici su Carlo Donato Cossoni, in Carlo Donato Cossoni nella Milano spagnola, a cura di D. Daolmi, Lucca ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] L. subentrò a Vinci come provicemaestro e nel 1737 a Mancini come vicemaestro. L'entrata a Napoli dei Borbone fu di -232; U. Prota-Giurleo, La grande orchestra del r. teatro S. Carlo nel Settecento, Napoli 1927, pp. 11-14; E. Faustini-Fasini, L ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Fontanelli di Modena (1686: I due germani rivali di Carlo Ambrogio Lonati; 1691: L’inganno scoperto per vendetta di nel Catai di Clemente Monari, Magni e Sabadini con arie interpolate di Francesco Mancini, Pollarolo e altri: ibid., P.144.7, P.146.2, ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] a Napoli da A. Scarlatti, il cui successo era conteso da F. Mancini, D. Sarro e N. Porpora. L'influenza di Scarlatti sul F. voci Oreste, composta per il compleanno del re di Napoli Carlo di Borbone ed eseguita a Madrid nel Palacio Buen Retiro il ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] , Pag. musicali, in Il Primato artirt. ital., IV (1922), 1, pp. 43-45; N. Mancini, La mia terra, Ancona 1954, p. 207; F. De Filippis - P. Arnese, Cronache del Teatro S. Carlo(1737-1960), II, Napoli 1961, pp. 25 5.; W. Brockway-H. Weinstock, The World ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] per cantare al matrimonio di Filippo, fratello minore di Carlo di Borbone. Tornato a Napoli, vi si trattenne quasi stabilmente fino al 1746, partecipando a opere di D. Sarro, F. Mancini, L. Leo, P. Vinci, Hasse, G. Manna, G. di Majo. ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] per averne lezioni.
Il C. cantò poi ancora al teatro S. Carlo di Napoli, dove il Croce lo ricorda tra i successori dì VII, Bari 1926, pp. 154 s., 203, 207; G. B. Mancini, Pensieri e rifless. pratiche sopra il canto figurato, in Canto e bel canto, ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] Siface (Orcano) di F. Feo e Traiano (Cosroe) di F. Mancini; l'ultima opera eseguita fu Silla dittatore (Domizio) di L. di N. Porpora e poi a Napoli, presso il teatro S. Carlo, in Lucio Papirio dittatore, dove sostenne la parte del protagonista.
La ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...