La genealogia di Pinocchio posta a cappello del terzo capitolo delle Avventure lascia già intravedere gli interessi onomastici di Collodi, che sono formidabili nei suoi racconti meno famosi.La novelletta [...] Napoleone diventa presto un Leoncino: «Come si fa, domando io, a mettere un nomone così grosso sulla testa di un tenero lattante? C’è quasi il pericolo di soffocarlo».L’onomastica segue dunque questa ricerca, sul piano sia strutturale che narrativo ...
Leggi Tutto
L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] ilgrosso o carlino papale dal 1504 – quando il papa Giulio II ne aumentò il peso –, fino al 1540 – quando prevalse il nome di paolo sotto il moneta d’argento introdotta a Napoli da Carlo II d’Angiò nel 1298, il cui nome non fu derivato dal nome ...
Leggi Tutto
Maria Antonietta GrignaniFenoglio allora e ancora«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 117-37 Allieva di Maria Corti all’Università di Pavia; docente di [...] parte pregiudicata, se non per cacciare fascisti e tedeschi. […] Carlo Salinari su «L’Unità» di Roma, 3 settembre 1952, in accordo con fatti referenziali e storici in diacronia (il «libro grosso» 1940-1945) e i ripensamenti successivi del punto ...
Leggi Tutto
Sulla base delle considerazioni presentate nel precedente articolo dedicato al teatro, questo contributo si soffermerà, senza pretese di esaustività, su alcuni casi di studio tratti dall’ampio panorama [...] per indicare la ghigliottina.In Grande, grosso e…Verdone (2008), diretto da Carlo Verdone, con la sceneggiatura del regista, esasperare in maniera quasi caricaturale il personaggio rappresentato.In Il ricco, il povero e il maggiordomo (2014) diretto ...
Leggi Tutto
Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] ad esempio, le voci provenienti da altre lingue moderne risultano grosso modo pari al 7%, con una netta prevalenza di anglicismi per indicare i partecipanti). Meno tranchant il giudizio di Carl Diem, celebre dirigente sportivo tedesco, che ...
Leggi Tutto
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
Figlio (Neidingen 839 - ivi 888) di Ludovico il Germanico, divenne re di Germania e di parte della Lotaringia nell'876. Incoronato imperatore a Roma nell'881, riconosciuto re in Germania (morte di Ludovico di Sassonia, 882) e in Francia (morte...
Moglie (m. 894 circa) dell'imperatore Carlo il Grosso; da lui sposata nell'862 e poi ripudiata (887) per sospetto d'infedeltà, si ritirò a vita religiosa fondando l'abbazia di Andlau. Canonizzata da Leone IX (1049); festa, 25 settembre.