L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] 1540 – quando prevalse il nome di paolo sotto il pontificato di Paolo III, che lo fece aumentare di peso e migliorare di titolo –; il è quello del gherardino, una moneta d’argento introdotta a Napoli da Carlo II d’Angiò nel 1298, il cui nome non fu ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] fanno spazio, nel canto XXVIII, anche il Guiscardo e la battaglia di Tagliacozzo del 1268, in cui Carlo I d’Angiò sconfigge Corradino. Nel canto III del Purgatorio, poi, non si può obliare il ricordo di Manfredi di Svevia, figura potentissima nella ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
Figlio (1345-1386) di Luigi, conte di Gravina e fratello di Carlo di Durazzo, visse dapprima alla corte di Giovanna I di Napoli, poi dal 1365 a Buda, dove sposò Margherita, nipote e presunta erede di Giovanna I. Tentò nel 1381 la conquista del...
D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana di origine romana (con la quale era imparentato...