CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] 1307 si riunì a Poitiers un vero e proprio congresso di principi: erano presenti il re di Francia, il conte di Fiandra, CarloIIdiNapoli e gli ambasciatori del re d'Inghilterra. Per le trattative di pace tra Francia e Inghilterra non si giunse ad ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] d'origine e in un ambito più vasto: arciprete di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1310 viene eletto vescovo di Fréjus. Familiare del re diNapoliCarloII d'Angiò, ancor prima del 1298, questi lo ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] del re diNapoli, CarloII d'Angiò, fu trasferito alla sede diNapoli. Da questa data il nome di G. compare frequentemente sia in lettere diCarloII e di suo figlio Roberto, sia in documenti di Bonifacio VIII, di Benedetto XI, di Clemente V ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] Baviera Ottone Wittelsbach e da Venceslao II re di Boemia, rispettivamente nipote e pronipote di Béla IV, primogenito di Andrea II. All'incoronazione di Andrea si opposero anche i regnanti diNapoliCarloII d'Angiò con la moglie Maria Árpád (sorella ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] esso si fa riferimento a una comunicazione, inviata al re diNapoliCarloII dal vescovo di Trani, relativa alla concessione a G. della chiesa vacante di S. Croce di Barletta. In questo documento, re Carlo, che approva e sancisce la nomina, chiama G ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] 1958 subentrarono all’eremo ai Camaldoli diNapoli al posto degli Eremiti di Monte Corona che lo avevano sublacense O.S.B., II, cit., p. 160.
82 Fu il caso, ad es., di quattro sublacensi di Parma, tre di Genova e uno di Finalpia, che non fece ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Carlo V con il trattato di Madrid (1525) dopo la battaglia di Pavia, il Milanese dipendeva dal 1556 da Filippo IIdi , Ivescovi del Regno diNapoli e la bulla "Ad Ecclesiam Regime" (29 nov. 1560)per la riapertura del concilio di Trento, in Arch. ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] Gregorio nella chiesa di S. Carlo ai Catinari e . Pacca, Memorie storiche intorno al pontificato di Pio VII, Napoli 1860, pp. 46 ss., 52, 136 323, 334, 336 ss., 343, 361-373, 427, 433-447, 567-575; II, pp. 11, 50, 52, 66, 70, 177 s.; P. Feret, La ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] V e Filippo II si mostrò diffidente nei confronti del D. e di Ferrante Gonzaga, che a sua volta morì a Bruxelles senza aver potuto trattare col cardinale Carlo Carafa l'impunità del D.; nel 1557 fu arrestato a Napoli per futili motivi, il fratello ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] della filosofia peripatetica dedicate al Sig. D. Carlo Francesco Spinelli principe di Tarsia, Napoli 1694, pp. 256, 258, 267). Egli essere filosofo bisogna in primo luogo sapere di "geometria" (Parere..., Bologna 1714, II, p. 73). Ilmedico, dunque, ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).