VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e in gran parte la distrusse senza trarne alcun profitto. La pace di Milano (1299), negoziata da Bonifacio VIII, da CarloIId'Angiò e da Matteo Visconti, per il momento compose il lungo dissidio; ma era segreta aspirazione forse dei contendenti di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il 2 maggio dell'89, reduce dalla prigionia, era di nuovo passato per Firenze, per rientrare nel suo regno, CarloIId'Angiò, accolto con feste grandiose, perché il risorgere degli Angioini dava sicurezza alla città; e vi aveva lasciato come capitano ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] sempre congiunte tra loro per essere, davvero, «utilissime e pienissime . .. d'ogni vigore»; e «miseri» sono quei prìncipi mondani (come CarloIId'Angiò, re di Napoli, e Federico IId'Aragona, re di Sicilia, e altri signori e «tiranni»), i quali ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] l'11 genn. 1302: è questo l'ultimo atto di natura commerciale dove egli compaia. Nel 1307 vennero restituiti a CarloIId'Angiò alcuni gioielli della Corona dati in pegno per un prestito concesso da un consorzio di compagnie, tra le quali quella del ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] di Sicilia.
Poiché costei, figlia di CarloIId'Angiò, andò sposa a Federico IId'Aragona re di Sicilia verso la fine del Dialoghi di s. Gregorio nelle traduzioni di J. Campulu e di D. Cavalca, Palermo 1937, p. 18, e per un riferimento probabile ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Oltenia; nel 1330, sconfiggendo il re d’Ungheria Carlo Roberto d’Angiò, ottenne il riconoscimento della sua posizione di nell’agosto del 1484 Stefano III, attaccato dalle truppe di Bāyazīd II, perse i porti di Chilia e Cetatea Alba. L’aiuto polacco ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] esaminato a Napoli, alla presenza di Roberto IId’Angiò, intrattenendosi su temi attinenti all’arte poetica Firenze. Rientrato quindi in Provenza, scrisse alcune lettere all’imperatore Carlo IV di Boemia, esortandolo a scendere in Italia per sedare ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] X, 3), la malinconica saggezza di Carlod'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche , a cura di V. Branca; Filocolo, a cura di A. E. Quaglio); il II (Filostrato, a cura di V. Branca; Teseida, a cura di A. E. Quaglio) ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] s'avverte nel Regno all'indomani della morte di Federico II e che si conclude con la costituzione di quell'originale città (1266) sotto gli auspici del pontefice e di Carlo I d'Angiò, ma si arricchisce di nuovi motivi durante la dominazione angioina ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] città nel 1268-1269 da parte di Carlo I d'Angiò per schiacciare la resistenza dei partigiani dello sconfitto ", 3, 1890, pp. 381-391.
N. Festa, Le lettere greche di Federigo II, "Archivio Storico Italiano", 13, 1894, pp. 14-16.
G. Cozza Luzi, ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).