(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] -IV (1911-15); M. Schipa, Un principe napoletano amico di Dante (Carlo Martello d'Angiò), 2ª ed., Napoli 1926; A. Cutolo, Il regno di Sicilia negli ultimi anni di vita di CarloIId'Angiò, Milano 1925.
Per il "Vespro", oltre a M. Amari, La guerra ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] e con Sciarra gli si presentarono innanzi a Rieti, e in concistoro, alla presenza di Filippo di Taranto, figlio di CarloIId'Angiò, gli chiesero umilmente perdono delle loro colpe e lo riconobbero come legittimo papa; dopo di che ottennero grazia, e ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] di Jacques Duèse, futuro Giovanni XXII. Tra il marzo e il luglio 1309, mentre il suo superiore si trovava presso CarloIId’Angiò, del quale era il cancelliere, Bertrando fu il suo giudice del tribunale vescovile a Fréjus. Quando Duèse fu trasferito ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] provvedimento poco più di un mese dopo (23 maggio). Per riottenere la libertà, CarloIId'Angiò accettò le condizioni impostegli da Giacomo d'Aragona, ed in particolare il riconoscimento del dominio aragonese sulla Sicilia, sulle isole adiacenti ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] forse a Parigi, aveva tenuto, per il favore di CarloIId'Angiò, uffici civili in Provenza, era stato vescovo di Fréjus (1300), cancelliere del regno di Sicilia (1308), vescovo di Avignone (1310); Clemente V l'aveva creato cardinale (1312) e vescovo ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] Niente di nuovo nella nota biografica contenuta in A. Cutolo, Il regno di Sicilia negli ultimi anni di vita di CarloIId'Angiò,Milano-Roma-Napoli 1924, pp. 7-9. Ulteriori notizie biografiche possono trovarsi in Les registres de Boniface VIII, a cura ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovo di Fréjus. Familiare del re di Sicilia CarloIId'Angiò ancor prima del 1298, questi lo nominò nel 1308 cancelliere del Regno di Sicilia. A questa fase risale il primo ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] lasciò la Scuola e fu nominato maestro razionale della regia Curia (G. Del Giudice, Codici diplomatici del regno di Carlo I e CarloIId'Angiò, Napoli 1863, p. 259 n.); il dies ad quem è presumibilmente quello dell'apparizione dell'apparato nuovo di ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] a Napoli lo ius congrui era stato ufficializzato nella redazione solenne delle consuetudini partenopee (al tit. 17) voluta da CarloIId'Angiò, da lui affidata a Bartolomeo da Capua protonotaro e logoteta, e promulgata dal sovrano stesso nel 1306. La ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).