BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] Irene.
Poiché neppure Irene gli aveva dato eredi, il B. decise di lasciare erede della signoria di Giannina il nipote CarloITocco, che era allora in procinto di estendere autonomamente il suo dominio. Non è nota la data esatta della morte del B ...
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CARLOI Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] s. 7, V (1926), pp. 78, 83; V. Di Tocco, Ideali d'indipendenza in Italia …, Messina1926, pp. 196-222 passim, ), pp. 195-214; M. Masoero, Un architetto viaggiatore al servizio di Carlo Emanuele I, in Studi piemontesi, II(1973), 2, p. 97; Tesori d'arte ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] s.; N. Toppi, De origine onmium tribunalium… civitatis Neapolis existentium libri quatuor, Neapoli 1655 [-1666], I, lib. 3, cap. 10, p. 99 (avanza il dubbio che Carlo di Tocco possa esser originario sia d'Abruzzo che di Benevento, o della famiglia di ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] il successo politico e morale dell'impresa di Carlo Emanuele I. Non soltanto la Spagna doveva consentire - dietro (1628-1631), Mantova 1926; R. Bergadani, C. E. I, Torino 1926; V. Di Tocco, Ideali d'indip. in Italia sotto la dominaz. spagnola, Messina ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] non resse alla sventura.
Nell'ottobre 1796 gli successe Carlo Emanuele IV. I rapporti di C. F. con lui, mai stati Carlo Emanuele IV, che distribuì ben presto le principali cariche ai fratelli (a C. F., ripreso il titolo di duca del Genevese, toccò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] Reymond (1818-1896).
La vita
Carlo Matteucci nacque a Forlì – città ricerca
Gli anni tra il 1836 e il 1844 furono i più fecondi per l’attività di Matteucci, autore in campo degli studi di elettrofisiologia che gli toccò di dover subire – e proprio da ...
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Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] sposò (1608) il figlio Francesco, poi duca Francesco IV (1612), a Margherita figlia di Carlo Emanuele I di Savoia: ma dal matrimonio nacque solo una figlia. La successione così toccò al card. Ferdinando (1612-26), e poi al card. Vincenzo II (1626-27 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che raccolse la voce dell'avvelenamento di s. Tommaso per mandato di CarloI d'Angiò (Purg. XX, v. 69), non raccolse questa, a quella che, secondo lui, esattamente come secondo i catari e i valdesi (F. Tocco, L'eresia..., pp. 84, 140 s.), ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] una spinosa legazione in Boemia nell'estate 1451; qui toccò con mano le difficoltà insite in qualsiasi tentativo di sostanzialmente le convenzioni intervenute due secoli prima fra Clemente IV e CarloI d'Angiò, con l'aggiunta però di una clausola che ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] intellettuale contemporanea.
Nel 1541 riprese contatti assai vivi con la corte di Francesco I, ma senza impegni politici. Durante la quarta guerra tra il re di Francia e Carlo V toccò all'A. di vedersi fatto segno di onori inauditi dall'imperatore in ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...