I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] del marchese Carlo Emanuele Birago di Vische), inizia ad assumere chiari caratteri di intransigenza, linea guerra diSpagna – che indurranno notevoli incrementi nelle tirature di tutti i principali organi di informazione36. Ebbene nel 1936 i cinque ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] York 1998.
Futuri sviluppi della televisione
diCarlo Sartori
Tre fattori di sviluppo hanno concorso a rendere l' di calcio del 1982, quelli del trionfo azzurro in Spagna. La finale Italia-Germania da Madrid, in prima serata, toccò i 37 milioni di ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] e a Stoccarda con i Cotta, ma anche in Spagna, ove nella seconda metà del secolo si impone a Madrid J. Ibarra, divenuto anche direttore della Imprenta Real promossa da Carlo III, e dove si producono splendidi libri di gusto neoclassico con caratteri ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] Rogers. Fra gli italiani spicca il nome diCarlo Pedersoli, detentore di dieci titoli nazionali, nuotatore a Helsinki 1952 e Melbourne 1956, primo italiano a nuotare i 100 m stile libero in meno di 1 minuto: è diventato famosissimo come attore con ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] Spagna controriformista.
Il dogma protestante del 'sacerdozio di tutti i fedeli' presupponeva la capacità di leggere le Scritture. Secondo Lutero, i scritta è messo in risalto anche nel notevole studio diCarlo Ginzburg (v., Il formaggio..., 1976) su ...
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Paolo Serventi Longhi
Giornali
Quarto potere: stampa,
media & multimedia
Il futuro dei giornali
di Paolo Serventi Longhi
15 gennaio
Secondo i dati presentati dalla FIEG (Federazione italiana editori [...] di 412 copie su 1000 abitanti, in Gran Bretagna di 317, in Germania di 289, in Francia di 134 e in Spagnadi si pose ai primi posti per diffusione.
I giornali italiani dal dopoguerra agli anni Novanta
da Carlo De Benedetti, alla minoranza di Silvio ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e generi si manifestava all’interno di testi o collane. Nei «Saggi» (nati nel 1937) i diversi risvolti editoriali di una complessità letterario-saggistica potevano ritrovarsi in Cristo si è fermato a Eboli diCarlo Levi (opera fondamentale del 1945 ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] Carlo, magistrato, poi presidente del tribunale di Pistoia, e Alberto, avvocato del foro di Firenze.
Crebbe in un ambiente di orientamento sabaudo e legato al conservatorismo moderato, trascorrendo i primi anni di , di Inghilterra, Spagna, Francia ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] sistema di equilibrio europeo.
Lì conobbe il futuro ministro degli Esteri Carlo Sforza .
Alla fine della conferenza in Spagna l'E. partì per Londra per il suo incarico era al corrente di tutti i passaggi di navi dal canale di Suez.
Nel marzo del 1912, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...