GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] diedero il via all'attività professionale del Garavaglia. Si tratta del coro della parrocchiale dei e quello di S. Maria alla Porta (1661-62), compiuto dal figlio Carlo Giuseppe nel 1666 e oggetto di successivi interventi e modifiche tra il 1672 e ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] Grisostomo, con Matteo Noris come poeta teatrale: a Carlo re d’Italia (20 o 21 gennaio 1682) seguirono Contributo sugli inizi di carriera di Agostino Steffani, Antonio Draghi e Carlo Pallavicino, musicisti al Santo di Padova, in Musica, scienza ...
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MONZA, Carlo Ignazio
Andrea Garavaglia
MONZA, Carlo Ignazio. – Nacque a Milano intorno al 1685.
È stato spesso confuso con un compositore omonimo, anch’egli milanese, vissuto fra la prima e la seconda [...] di morte, in cui è citato come «Carolus Ignatius Montia», ma nelle fonti musicali, libretti e partiture, appare sempre come «Carlo » o «Carlino».
L’origine milanese è attestata fin dal 1709, quando la Gazzetta di Napoli dà notizia di una sua «famosa ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] La Camera degli sposi, Firenze 1965; M. Bellonci - N. Garavaglia, L’opera completa del M., Milano 1967; G. Pac;cagnini Note sul simbolismo archeologico di A. M., in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, a cura di S. Macchioni, Roma 1984, pp. 103-126; ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] dalle esperienze di Gropius e del Bauhaus commentate da Giulio Carlo Argan (1951) alla Breve storia del teatro di Martine Cadieu (1961), II, pp. 3-6; Intervista di Renato Garavaglia (1979-80), pp. 235-248; Un’autobiografia dell’autore raccontata da ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] (i nomi imposti furono Carlo Edoardo). Il C., nell'attività incisoria giovanile, e, in più di un caso, confuso col cugino L. Durazzo "di anni XXXVII", da un dipinto di Giovita Garavaglia.
Il 28 giugno 1862 fu nominato accademico di merito della ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] Divenuto sindaco di Morano sul Po e quindi chiamato da Carlo Alberto ad amministrare i suoi fondi rustici, il padre si trasferì nel 1851 con la Marchi, Virginia Marini, E. Zacconi, F. Garavaglia, formandoli a una recitazione sobria e naturale e ad ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] a Trento ad affrescare casa Salvetti e la facciata di casa Garavaglia (le pitture sono state trasportate nel 1903 nella sala del , il celebre fregio con La cavalcata di Clemente VII e Carlo V nel veronese palazzo Da Lisca: se l'orditura generale ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] gaia scienza di F. Nietzsche e, per la compagnia di F. Garavaglia, l'Orestiade di Eschilo.
Nell'autunno del 1906 il C. entrò studiosi quali R. Almagià, A. Venturi, F. Luzzato, E. Di Carlo oltre ai dalmati U. Inchiostri e G. Praga.
Il C. parlò all ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] Pallavicino (Milano 1649); vedute di Milano in Il ritratto di Milano colorito da Carlo Torre (Milano 1674, 2 ediz. 1714) su disegni di G. C. Störer, dei Buffi, di C. Garavaglia, di B. Quarantini; vedute del duomo in C. Buzzi, Il Duomo di Milano ...
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