Letterato (Matera 1573 - Roma 1651). Si recò in giovane età a Napoli, poi a Milano, dove pubblicò un poemetto pastorale, Polifemo (1600), quindi alla corte diCarloEmanuelediSavoia e in quella di Ranuccio [...] Il mondo nuovo (primi 20 canti pubbl. nel 1617; ed. defin. 1628), che egli s'illudeva emulasse quelli di L. Ariosto e di T. Tasso. Allusioni malevole di S. a G. Marino provocarono la rottura tra i due; la conseguente ostilità degli ambienti marinisti ...
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Verseggiatore (n. Genova - m. Roma 1624). Scrisse molto, ma cose di poco pregio (tra l'altro un poema, Della creazione del mondo, a imitazione di Tasso, e Naeniae latine, a imitazione di G. Pontano). Segretario [...] del duca CarloEmanuelediSavoia, è ricordato soprattutto per uno scambio di sonetti ingiuriosi con G. B. Marino (Marineide, in risposta alla Murtoleide di Marino). La polemica si concluse col tentativo di M. d'uccidere l'avversario (1609), con la ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] minori giannoniane. Non può dunque affermarsi che la caccia data al Triregno da CarloEmanuelediSavoia e dall'Inquisizione romana avesse davvero raggiunto lo scopo di impedire la sua diffusione. Con tutto ciò, l'opera non conobbe ugualmente quella ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] ), cioè nel momento in cui si applicava all'opera polemica contro Ingegneri, il M. avrebbe spedito da Nancy a CarloEmanuelediSavoia.
Intanto, nel 1602 erano ripresi i rapporti epistolari con Ferrante (II) (Bertolotti, p. 33). Nel 1603 il M. fece ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] compose un poemetto, cui il p. P.M. Paciaudi trovò il titolo di Mnemosyne, per la raccolta per le nozze diCarloEmanuelediSavoia con Maria Adelaide di Borbone, che si fece sontuosamente in un meraviglioso bodoniano (Epithalamia exoticis linguis ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] cose più segnalate ch’ebbero gli antichi, e d’alcune altre trovate dai moderni, anch’essi dedicati a CarloEmanuelediSavoia, editi a Venezia nel 1612 con ricchissimi addenda del teologo Flavio Gualtieri ma già pubblicati in Germania (1599-1602 ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] nel 1619 gli Idilli del C. "corretti ed accresciuti alla memoria di Bonifazio Cardinale Gaetano".
Nel 1617 il C. si trasferì a Torino presso la corte diCarloEmanuelediSavoia, dove compose l'Arione, dramma rappresentato in musica per le nozze ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] ).
II B. entrò a far parte della famiglia del cardinale Carlo Borromeo ed ebbe un ruolo di carattere fra diplomatico e militare nelle trattative avviate (attorno al 1582) da CarloEmanuelediSavoia con la Spagna, il papa Gregorio XIII e il cardinale ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] solennità, ma chiuso nella sua infermità e assillato da continue preoccupazioni religiose. Nel 1584 cantò il matrimonio diCarloEmanuelediSavoia con Caterina Margherita d'Austria nel sonetto "La gemma d'Austria, honor de le Reine"; da questa ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...