Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , 1980, pp. 75-109.
Pozzi 1974: Pozzi, Giovanni, Appunti sul 'Corollarium' del Barbaro, in: Tra latino e volgare. Per CarloDionisotti, a cura di Gabriella Bernardoni Trezzini [et al.], Padova, Antenore, 1974, pp. 619-640.
Rigo 1992: Rigo, Antonio ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] filologia, della storiografia e della critica letteraria di tutto il mondo – da Gaetano De Sanctis a Arnaldo Momigliano, da CarloDionisotti a Christine Mohrmann, dal cardinale Angelo Mercati a Mario Praz, da Jean Leclercq a Bruno Nardi – in barba ai ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] dell’Italia unita, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Dionisotti, Carlo (19712), Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi (1a ed. 1967).
Dionisotti, Carlo (1991), La lingua dell’Unità, «Rivista storica italiana» 103, 2 ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] (basti pensare a Ruzante o più tardi a ➔ Carlo Goldoni) seppero maneggiare bene la lingua delle scene comiche ), Prose della volgar lingua. Gli Asolani. Rime, a cura di C. Dionisotti, Milano, TEA (1a ed. Torino, UTET, 1966).
Buonmattei, Benedetto ( ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] moderni hanno in genere preso le parti di Ascoli (Dionisotti arrivò al punto di ritenere il Proemio «uno dei capolavori sulla scena uno degli esponenti più caratteristici dell’espressionismo, il lombardo Carlo Dossi, con L’altrieri (1ª ed. 1868, 2ª ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] città di Roma, in Il romanesco ieri e oggi. Atti del Convegno (Roma 1984), Roma, Bulzoni, pp. XIII-XXXVII.
Dionisotti, Carlo (1968), Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, Firenze, Le Monnier.
Durante, Marcello (1981), Dal latino all ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] «parlà par zetta» che caratterizzava nel teatro di Carlo Maria Maggi i tentativi delle dame milanesi di distanziarsi Prose della volgar lingua, in Id., Prose e rime, a cura di C. Dionisotti, Torino, UTET, pp. 73-309.
Bruni, Francesco (a cura di) ( ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] », 92, 2008, pp. 391-410.
9 Cfr. C. Dionisotti, Chierici e laici, in Geografia e storia della letteratura italiana, Turchini, La fabbrica di un santo: il processo di canonizzazione di Carlo Borromeo e la Controriforma, Genova 1984.
38 W. de Boer, ...
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