(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , trattarla col bastone, suggerivano Antonio de Leyva, il Pescara, CarlodiLannoy viceré di Napoli, Enrico di Nassau ecc., insomma specialmente i generali e, per giunta, di nazionalità spagnola o tedesca. Seguiva diversa sentenza il gran cancelliere ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] rafforzare le truppe imperiali, allora comandate dal marchese di Pescara e da CarlodiLannoy. Dopo alcuni episodî (diserzione dal campo di Francesco I di 8000 Grigioni) avvenuti durante la presa di contatto dei due partiti avversi e dopo un continuo ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] ., che nell'estate 1525 partecipò alla conferenza di pace, si dimostrò nettamente contrario al progetto del Lannoy, considerando il re di Francia in mala fede, e giunse a un aperto dissidio con Carlo V, acuito dalle antiche incomprensioni.
All'inizio ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] le pretese sul ducato di Charles de Lannoy, viceré di Napoli. Il castello di Bari fu così affidato da al ’700, Napoli 1912, pp. 176-181; G. Astuti, L’apparato diCarlodi Tocco alla Lombarda, prefaz. alla rist. anast. delle Leges (ed. 1537), ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] degli anziani, ma lo stesso governatore francese, Rodolfo diLannoy, che provvide a istituire subito una commissione con autorità sapiente" dell'Ufficio di Spagna (Ufficio che si riuniva in casa di Ansaldo Grimaldi, grande banchiere diCarlo V) fu ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] sono assai notevoli Nicola, ciambellano diCarlo III e di Ladislao; e Giacomo, figlio di lui, valentissimo capitano del medesimo preso parte alla battaglia di Ravenna, sostituì nel 1525 il viceré De Lannoy. Appartenne ai baroni di Foroli, Antonio, che ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] avrebbe avuto nella spedizione il grado di colonnello e avrebbe partecipato al consiglio di guerra diCarlo V, "votando in voce ed insieme con Girolamo Ghini Bandinelli, di una ambasceria presso il viceré di Napoli de Lannoy, una iniziativa che è da ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] ad Asti ed ebbe colloqui col viceré Lannoy, col Borbone, col marchese di Pescara, con l'Alarcón e con nuovamente col vicerè: e ai primi di maggio lo spedì in Spagna, oratore residente alla corte diCarlo V.
Egli doveva anzitutto giustificare il ...
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