artiglieria
Nome collettivo che indicava le macchine belliche da lancio (baliste, catapulte); dopo l’adozione della polvere da sparo, indica le armi da fuoco pesanti. Il primo impiego regolare dell’a. [...] caricamento dei cannoni che ora avveniva dalla bocca degli stessi. Grazie a queste innovazioni il re diFranciaCarlo VIII poté presentarsi nel 1494 in Italia dotato di 40 cannoni, montati ciascuno su un affusto a due ruote trainato al massimo da due ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] franchiCarlo Martello, Pipino il Breve e Carlomagno contro Arabi, Longobardi e Sassoni. Successivamente, con il frantumarsi dell’autorità centrale, si accentuarono i caratteri di una s. di logoramento, con scontri frontali di un numero limitato di ...
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Armi nucleari: tipi e tecnologia
Carlo Jean
Un’arma nucleare è costituita da una testata, da un vettore e da un sistema di comando e controllo. La prima deriva la sua forza esplosiva da una reazione [...] », effettuò il primo esperimento A nel 1952 e H nel 1957. Oggi dispone di circa 200 testate, schierate a bordo di tre sommergibili lanciamissili.
La Francia ha effettuato il suo primo esperimento nucleare nel 1960 e ha sviluppato rapidamente una ...
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Grado della gerarchia militare dei sottufficiali. Nell’esercito italiano a esso corrisponde organicamente il comando di un plotone o particolari mansioni d’ufficio; vi sono tre gradi di m.: m. ordinario, [...] dal conestabile; dopo la soppressione di tale ufficio a opera di Richelieu (1627), i m. diFrancia (creati da re Filippo in Galizia.
Nel Regno di Sicilia il grado fu istituito da Carlo I d’Angiò, mentre in Piemonte il m. di Savoia fu reso permanente ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] il mestiere di muratore, finì per diventare architetto del sovrano diFrancia e fu incaricato della progettazione di tutti gli edifici , Oxford University Press, 1988.
Phillips 1986: Phillips, Carla Rahn, Six galleons for the king of Spain. Imperial ...
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In origine, in Francia, i figli non primogeniti delle famiglie nobili guascone. Destinati a diventare ufficiali, si resero famosi per il loro spirito d’avventura e l’atteggiamento spavaldo, sicché il nome [...] ad aspirante ufficiale), che però aveva perduto l’originario carattere di istituzione riservata ai nobili. In Piemonte Carlo Emanuele III fondò la Scuola dei c. di artiglieria e genio, divenuta poi Accademia militare (il nome è rimasto ...
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In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445. In seguito i g. rappresentarono in Francia la cavalleria pesante, ricoperta [...] si ebbe il corpo dei carabinieri, nel Lombardo-Veneto e nelle Due Sicilie la gendarmeria, a Modena e in Toscana i dragoni. Gendarmeria pontificia Corpo delle forze armate pontificie con compiti di polizia istituito nel 1816 e soppresso nel 1970. ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] suicida" degli Assiri, degli Spartani, dell'imperatore Carlo Magno e di Tamerlano (v. Toynbee, 1939, vol. IV, pp. 465 ss.; v. anche 1950). Il militarismo è stato ritrovato nella Franciadi Luigi XIV e di Napoleone I, nella Prussia del XVIII secolo ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] 1861 è lo stesso Cavour che dell’ammiraglio Carlo Pellion di Persano si serve con successo per sollecitare l , Stato e società in Italia 1870-1915, Franco Angeli, Milano 1994.
A. Iachino, La campagna navale di Lissa, 1866, il Saggiatore, Milano 1966.
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] arma nucleare per conferire alla Francia una certa libertà d'azione centri universitari (LUISS "Guido Carli", ad esempio) le
Booth, K., The evolution of strategic thinking, in Contemporary strategy, di J. Baylis e altri, vol. I, New York-London 1987, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...