GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] quello diCarlodi Borbone. Tale alzamento era lecito soprattutto in presenza di un cospicuo debito pubblico, perché consentiva di aumentare più forti; e i rimedi da adottare dopo i terremoti diCalabria e Messina nel 1783. Qui le posizioni del G. ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco diCalabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] 1920 sposò la veneziana Luigia Alessandri: dal matrimonio sarebbero nati i figli Alessandro, Carlo e Alfonso.
Nel 1922 cominciò a lavorare nel gabinetto di Alfredo Rocco, sottosegretario al Tesoro. Nel 1925 vinse il concorso per ispettore superiore ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] , attraverso il diplomatico americano George Kennan, al conte Carlo Sforza, noto esponente dell’antifascismo negli Stati Uniti, funzione di effettiva leadership della banca. Tra il 1984 e il 1985, mentre il presidente di Mediobanca Fausto Calabria si ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] pubbi. da E. Pedio, in La rivoluzione di Potenza in una lettera inedita di C. D., in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, IV (1934), pp. , La fine di un Regno, con prefaz. di R. Moscati, Roma 1975, I-II, ad Ind. (s. v. Cesare, Carlo de). Non ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] insieme a Boyer, Calabria e de Amicis, Petrilli presentò ricorso in Cassazione al fine di ottenere l’assoluzione e la pace, in Storia e percorsi del federalismo. L’eredità diCarlo Cattaneo, a cura di D. Preda - C. Rognoni Vercelli, Bologna 2005, pp. ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] la compagnia aveva dato a cambio al nobile Arrigo Ruffo diCalabria, capitano della nave messinese "Ruffa", oltre 700 ducati che già era accaduto in occasione della scomparsa diCarlo VIII) la notizia della morte di Enrico VII Tudor.
A Lione pare che ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] ducati veneziani (16,66%); della "Camillo Orsucci, Carlo Benassai e C. di Monteleone diCalabria" del 1598-1600 con 1.000 ducati del Regno (9%); della "Fabio Buonvisi e C. dell'arte della seta e di negozi mercantili di Lucca" del 1599-1602 con 2.000 ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Carli; nessun mutamento era intervenuto fra i soci. La compagnia ebbe una partecipazione in accomandita di 2.000 ducati del Regno (il 20% del capitale sociale) nella "Giuseppe Benassai e C." di Reggio Calabria.
La successiva compagnia del banco di ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] Buonvisi); c. 99 (Ancona); c. 158 (Napoli); cc. 159v-160 (Monteleone diCalabria); cc. 5, 55, 85v, 122v, 166 (banco di Lucca); c. 164 (associazione in accomandita alla "Francesco Sbarra e C." di Lucca); n. 88 (id.), cc. 22-23, 49v-50, 89, 159rv ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] nel gennaio 1752 fu nominato maggiore del reggimento diCalabria Ultra con il grado di tenente colonnello. Fu certamente presente alla battaglia di Velletri dell’11 agosto 1744, fra le truppe diCarlodi Borbone e le forze austriache, ma non si ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...