DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] letterati del tempo. Riconoscente, il D. dedicò al sovrano Le vite de' pittori antichi (Firenze 1667), estratte da una più ampia opera sulla Leopoldo ed in seguito del cardinale Giovanni Carlode' Medici, trascorse gli ultimi anni della sua esistenza ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Enrico II. Nel 1533 Enrico II sposò Caterina de’ Medici; i cuochi fiorentini al seguito di Caterina importarono , Marlowe, Webster, Marston, Ben Jonson (Praz 1962: 377). Dopo che Carlo I, re dal 1625, aveva sposato una francese, il nuovo modello di ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] Alberto Pio da Carpi entrò al servizio del cardinale Giulio de' Medici, congiunto del papa, come uno dei segretari (2 revocato alla fine del 1532 invista del nuovo incontro del papa con Carlo V. Al suo rientro fu nominato, con i cardinali Farnese, ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] stati italiani, e nel 1572 il granduca Cosimo de’ Medici incaricò gli accademici fiorentini di realizzare una grammatica di Savoia, futuro re di Sardegna alla morte del padre Carlo Emanuele III; il manuale di Salvatore Corticelli (1745) fu ideato ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] ha la forma di un complicato monologo affidato a Giuliano de’ Medici, uno dei protagonisti dell’immaginario dialogo di cui l’ (nel senso di non linguista di professione) come ➔ Carlo Emilio Gadda, potrebbero essere seguite con vantaggio da chiunque, ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] grazie all’amnistia per l’elezione di Giovanni di Lorenzo de’ Medici a papa (col nome di Leone X: 11 marzo M.T. Lanza, Milano, Feltrinelli (1a ed. 1950).
Dionisotti, Carlo (1980), Machiavelli e la lingua fiorentina, in Id., Machiavellerie. Storia ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] concretizza nella Nencia da Barberino di Lorenzo de’ Medici, mentre gli gliommeri napoletani, monologhi recitativi tradotti, Capolago, Tip. Elvetica, 1852, pp. 429-545).
Porta, Carlo (1975), Poesie, a cura di D. Isella, Milano, Mondadori.
Beccaria ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] .-G. Milanesi-O. Nesi, Firenze 1890), indirizzate a Lorenzo Usimbardi, Cristina di Lorena, Angelo Firenzuola, Carlo di Tommaso Strozzi e al cardinale Leopoldo de' Medici.
Bibl.: G. Piccolomini, Orazione per l'esequie del sig. C. C., Siena 1628; I. N ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] volgar poesia (I, 12-14), mentre la causa del fiorentino contemporaneo, difesa da Giuliano de’ Medici in termini ‘vitalistici’, viene contraddetta da Carlo Bembo, portavoce delle idee dell’autore, il quale prescrive il dovere per «la lingua delle ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] è guarito grazie alla terapia prescritta, invece di il medico ha guarito il paziente grazie alla terapia prescritta; Studi sulla lingua scientifica, Napoli, Morano.
Bernardini, Carlo & De Mauro, Tullio (2003), Contare e raccontare. Dialogo sulle ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...