LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] con la sconfitta dei Longobardi per opera di Carlo Magno, risultò poi radicale ineliminabile proprio per la epilogo di questa corrente negli affreschi di Bonifacio Bembo nella cappella Cavalcabò in S. Agostino a Cremona.Dalle botteghe del Maestro del ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] un porto. Mutato il clima politico, un primo atto di Carlo Magno (781) riguardò l'estensione della protezione e delle immunità al 1402, cui seguirono le signorie locali di Ugolino Cavalcabò e Cabrino Fondulo (1403-1420).La continuità tra lo spazio ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] affreschi del chiostro genovese; gli affreschi della cappella Cavalcabò verso il 1452; l'Incoronazione del Museo di Boll. stor. cremonese, X (1940), pp. 75-80; R. Longhi, Carlo Braccesco, Milano 1942, p. 16; E. Arslan, Commento a un affresco pavese ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] escludere molte disinvolte attribuzioni, come quella del ritratto di Cesare Cavalcabò (Roma, Museo di palazzo Venezia), che al di là .
Già nel 1605 il F. era entrato in rapporto con Carlo Emanuele I, duca di Savoia, e mentre completava la decorazione ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] . Tornato allora in Trentino, fu proprio il Balestra a consigliare Felice B. ad inviare suo figlio a Roma, alla scuola di Carlo Maratta. Il soggiorno romano, che data dall'inizio del 1707, fu presto interrotto, perché nel 1708, morto il padre, il B ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] perduto, dall'analogo schema compositivo, che gli fu allogato in presenza dello stesso Eliseo Plasio. L'opera, voluta da Giovanni Cavalcabò per sé e la sua consorte, da installare nella chiesa cremonese di S. Francesco, doveva comporsi di un'arca in ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] , in occasione del passaggio per Bressanone dell'imperatore Carlo VI il G. decorò la porta cittadina sul ora nella locale parrocchiale di S. Giovanni Battista (cappella Adami di Cavalcabò). Sono stati attribuiti alla mano del G. anche il S. Domenico ...
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