CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] una rendita di molte migliaia di ducati ogni mese facendo così della casa Caracciolo d'Avellino la famiglia più ricca e più potente del Regno di Napoli. Nominato dal re Carlo II, con diploma del 4 marzo 1675, generale della cavalleria dei catafratti ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] principale nella seconda metà del secolo XIII. Era nipote del notaio pontificio Berardo Caracciolo (morto nel 1293) e in conseguenza anche del di lui fratello Gregorio, al quale Carlo I d'Angiò dopo il 1266 restituì le località di Pisciotta e di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] fare in Lombardia, più grandi cose che non si siano fatte da Carlo Magno in poi" (Muratori, SS. XII, c. 6). È napoletana e la guerra del 1798, Milano 1924; F. Lemmi, Nelson e Caracciolo e la rep. napol., Firenze 1898; id., Nelson a Napoli nel giugno ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] ucciso, insieme con Maria d'Avalos, dal marito di lei, Carlo Gesualdo, principe di Venosa; e Ettore, uno dei martiri di ricordo è anche Giovanni Antonio, figlio di Tommaso Caracciolo, detto Carafa. Valente giureconsulto, consigliere dei re Alfonso ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] Nido, e, per non rimanere inferiori di fronte ai Caracciolo nelle elezioni dei rappresentamti ai seggi, si unirono ad altre napoletano, regio consigliere di Ferdinando il Cattolico e di Carlo V, autore di una raccolta di Decisiones (Venezia 1556 ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] anche per l'intervento da parte di Carlo Malatesta: ma la posizione della Signoria fiorentina Caravale, Lo stato pontificio da Martino V a Gregorio XIII, in Id.-A. Caracciolo, Lo stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] T. Spinelli, G. Belloni, G. Fabbrini, P. Neri, G.R. Carli, G.F. Pagnini, P.G. Capello e G. Costantini, tra il F. G. e l'economia, in Convegno, cit., pp. 25-46; A. Caracciolo, G. economista fra il pensiero del suo tempo e la critica recente, ibid., pp ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Fantoni; alcuni di loro furono confermati, come il marchese Carlo Rinuccini segretario di Guerra, e tra i nuovi ve lettere e filosofia, s. 3, VIII (1978), pp. 565-614; A. Caracciolo, Clemente XII, in Diz. biogr. degli Italiani, XXVI, Roma 1978, pp. ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] magiara di Luigi I il Grande, che era intenzionato a fare di Carlo d'Angiò il suo successore.
G. visse in Ungheria sino all' teneva a Castelcapuano per celebrare le nozze della figlia del Caracciolo. I suoi nemici, invece, fecero in modo che venisse ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] servito L. Amedeo di Lamporo, Della vita edelle opere di Carlo B. di Mombello, Milano 1882); Arch. di Stato di Ciampini, I Toscani del '59, Roma 1959, ad Indicem; A. Caracciolo, Il Parlamento nellaformazione del Regno d'Italia, Milano 1960, ad Indicem ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...