CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] / Me fer volar la robba co i dinar, / La patria abbandonar, / E de CarloCantù me fer Buffet. / Ma po' mudò concett. / Quando da Zan me mess a recitar. / Come Carlo incontrai fortuna avversa / Come Buffet la provo a la / roversa"; il che proverebbe l ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] sposò lo zanni CarloCantù, detto Buffetto, che assunse così il compito dell'educazione artistica del figliastro. Tra il 1645 e il 1646 il B. fu presentato dal Cantù alla corte francese, dove erano già noti i suoi genitori.
Ancora giovanissimo, il B. ...
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SACRATI, Francesco
Paolo Cecchi
SACRATI, Francesco. – Nacque a Parma da Giuseppe e Lucia; fu battezzato il 17 settembre 1605.
Poco o nulla si sa circa la formazione e il periodo che precedette l’attività [...] tradizione scenografica francese). Ma alcune parti dell’opera, anziché cantate, furono recitate da comici della troupe di CarloCantù.
Dell’opera famosissima è pervenuta una partitura adespota (Stresa, Archivio Borromeo all’Isola Bella; facsimile a ...
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ROMAGNESI, Marc’antonio (Magnifico e Pantalone)
Leonardo Spinelli
– Capostipite di una longeva famiglia di comici dell’Arte, nacque a Ferrara alla metà degli anni Settanta del Cinquecento.
La prima notizia [...] con i rivali nel ruolo. Durante le recite ferraresi del 1639 ostacolò persino l’integrazione in compagnia dello Zanni CarloCantù (Buffetto). È questa l’ultima notizia certa sull’attore. Probabilmente seguì la moglie a Parigi nel 1644 lavorando con ...
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CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] Odoardo Farnese o Ranuccio II che gli successe proprio in quell'anno). Accanto a lui erano sulla scena Mario Napolioni e CarloCantù, ma gli spettacoli di questa stagione non ottennero successo e gli attori non ebbero neppure di che pagare il teatro ...
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DEPIETRI, Carlo
Vittorio Cantù
Nacque a Reggio Emilia il 28 agosto 1924 da Dante e Maria Grassi. Studiò a Modena dove si laureò in fisica a pieni voti il 25 febbr. 1948. Nel novembre fu nominato assistente [...] volontario presso la cattedra di fisica sperimentale e nel 1951 assistente ordinario alla cattedra di fisica terrestre e climatologia; nell'anno accademico 1951-52 ebbe l'incarico di insegnamento di esercitazioni ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] e il Gottardo, rappresentano i tratti salienti nella prima opera storica del Cantù.
"Abbiate di mira il popolo e la nazione, non i soli la Chiesa dall'interno, da Gaspare Contarini a s. Carlo Borromeo. In questa prospettiva la parte più originale e, ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] Bertolini, I.C., Milano 1878; A. Sacchetti Sassetti, I fratelli Cantù e il Risorgimento ital., in Rass. stor. del Risorgimento, XVI ( CXXXV, 89-113; II, pp. 107-113; G. Fantuzzi, Carlo Porta, e M. Marcazzan, Tommaso Grossi, in Letteratura italiana. I ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] . si affrettò a togliere nel rifacimento di tale opera per il S. Carlo di Napoli.
Dalla scuola del Furno il B. passò a quella di ivi compresi accenni alla relazione tra il B. e Giuditta Turina Cantù. La rottura col Romani non fu però definitiva: il 4 ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] soggetto dei propri dipinti la Margherita Pusterla di C. Cantù (Promotrice del 1856) e l'Ildegonda di T Revisioni critiche: F., in L'Ambrosiano, 1935, p. 163; R. Longhi, Carlo Carrà, Milano 1937, p. 55; L. Bartolini, Ragionamento sopra le acqueforti ...
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antifenomeno
(anti-fenomeno), s. m. Chi ha un comportamento totalmente contrario a quelli abitualmente più diffusi. ◆ È nato un fenomeno, coi tempi di reazione, le barriere immunitarie, le scontrosità dell’anti-fenomeno. Si chiama Salas, Josè...