BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] e meno complicata, e una ritoccata ancora a lungo, di cui il B. mandò saggi a CarloBarberini (1627-29)e che pensò di pubblicare con l'aiuto del card. Francesco Barberini, ma che vide la luce solo nel 1726ad opera di A. M. Salvini con un esorbitante ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] di don Francesco de' Medici (Firenze 1614), per la presa di La Rochelle (Firenze 1629), per la nascita di don CarloBarberini (Firenze 1630), per la traslazione dell'immagine della Vergine dell'Impruneta a Firenze (Firenze 1633; Pisa 1649), in morte ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] al Collegio gesuitico sarebbe comprovata dalla firma, nel 1674, delle Conclusiones philosophicae indirizzate al cardinale CarloBarberini. Pio e Bianconi peraltro allusero alla fortuna della sua produzione poetica attribuendo la chiave del successo ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] , per le nozze del principe di Palestrina con la principessa Giustiniani e per l'elevazione alla porpora di CarloBarberini (Barb. lat.7599, f. 78).Conclusa la visita pastorale d'obbligo, consegnò personalmente alla Congregazione del Concilio la ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] nella religione dei padri di S. Pietro d'Alcantara.
Lavorò, quindi, nella prefettura di Norcia, dove fu spesso procuratore di CarloBarberini per gli affari dell'abbazia di Farfa. Nel 1692 fu uditore di Luigi I principe di Monaco, ma, non gradendo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] I di Borbone, e, alla sua morte (1803), per il figlio Carlo Ludovico sotto la reggenza della madre Maria Luisa. Il re di Napoli non i Reali di Francia e il Guerin meschino di Andrea da Barberino, e in versi gli anonimi poemi Orlando e Spagna. Il ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] S. Andrea al Quirinale di Bernini, S. Carlo alle Quattro Fontane o l’oratorio dei Filippini di hanno precedenti essenziali negli affreschi di Pietro da Cortona (salone di palazzo Barberini) ma anche nell’attività di P.P. Rubens. Nell’ambiente romano ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] del 1529, per il convegno a Bologna di Clemente VII e Carlo V e per le feste dell'incoronazione imperiale, anche il B. e già cardinale: il quadro di Tiziano, già della collezione Barberini e ora a Washington, e le varianti dello stesso (la più ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] , di Giusto Lipsio, del cardinale Francesco Barberini allo Scioppio (le quali ultime preludono all Memoria riguardante il collettore della celebre libreria Strozziana che fu Carlo di Tommaso Strozzi, trasferita dopo l'estinzione della famiglia nella ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] s.).
L'elezione al soglio pontificio di Maffeo Barberini, papa letterato e suo amico personale, sembra , G. C. ellenista?, Genova 1891; G. Rua, L'epopea savoina alla corte di Carlo Emanuele I, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXII (1893), pp. 120 ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...