GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] , e bisognava affermare l'autonomia napoletana dalle altre corti borboniche, nel momento in cui Carlo di Borbone ereditava il trono spagnolo e lasciava a Napoli un re bambino e un Consiglio di reggenza. A Parigi il G. soggiornò circa dieci anni (con ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] città. Ancora bambino il LUDOVISI, Ludovico lasciò la città natale per trasferirsi con i genitori a Roma, dove lo zio Alessandro Storia dell'arte, 2000, n. 98, pp. 10-14; H. Hibbard, Carlo Maderno, a cura di A. Scotti Tosini, Milano 2001, ad ind.; P.G ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] 4.500 ducati e gli diede un figlio, che però morì ancor bambino; nello stesso anno (3 ottobre) fu eletto alla sua prima carica genn. 1496 ed arrivò alla corte dello Sforza quando pareva che Carlo VIII stesse per ripassare in Italia; il Moro, allora, ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] obbligo della consegna, all'atto della presentazione del bambino, dell'estratto del registro dello stato civile ( Castello 1893, pp. 6 e 47 (con rinvii allo studio di suo zio, Carlo De Cesare, La vita, i tempi e le opere di Antonio Scialoja, Roma 1879 ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] è dunque attribuita al fratello Filippo Collatio, al tempo un bambino, come equivoca il Fantuzzi (p. 103).
A confutare in dubbio, anche se, a differenza di Elisabetta e Collatio, Carlo Antonio (Bologna, 1691-1761) aveva anch'egli le competenze per ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] durante il regime francese, il D. fu di aiuto a personaggi dell'ex casa regnante. Essendo stato intentato, contro Carlo Alberto allora bambino, un processo da parte di un cugino dei ramo Savoia-Carignano di Francia per ottenere una legittima sui beni ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] diritto canonico e poi diritto civile. Il 17 nov. 1504 il duca Carlo II di Savoia gli conferì la cattedra di diritto canonico; quindi lo chiamò - furono probabilmente i Porporato a segnalargli che il bambino era tenuto a balia a Chiusa, un piccolo ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] nelle carceri sabaude, il miracoloso salvataggio del bambino e la sua restituzione all'abbraccio materno, senza dei confini tra il 1670 e il 1672, quando, nel giugno, Carlo Emanuele II di Savoia diede inizio alle ostilità. La seconda guerra savoiarda ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] alla riforma di clero e laicato. Data probabilmente al 1530 - in un clima politico più rasserenato dopo la conclusione della pace tra Carlo V e Francesco II Sforza - la decisione da parte del F. di abbracciare la vita religiosa: in previsione di ciò ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] B. condusse per conto della commissione inquirente, su mandato di Carlo V, contro i feudatari che avevano parteggiato per la Francia ne ritrasse l'immagine - in un quadro della Vergine col Bambino e s. Simeone - tra quelle di altri illustri personaggi ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...