Architetto e scrittore d'arte (Monza 1776 - Milano 1852). Studiò con L. Pollak e G. Albertolli a Brera, dove fu poi (dal 1798) professore. Collaborò al completamento della facciata del duomo di Milano [...] (1807-13). La sua opera principale, ispirata al Pantheon e al Palladio, la chiesa di S. Carlo a Milano (1832-47) a pianta centrale, con pronao a colonne, e la chiesa di S. Giorgio a Casatenovo (1815), sono esempî importanti del neoclassicismo ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] attuale fu eseguita per decreto di Napoleone da C. Amati.
Il Rinascimento
L’architettura del Rinascimento si apre con la punto dove sbocca la Sesia, che seguiva fino al Monte Rosa. Quando Carlo V divise il suo Impero fra i due rami d’Asburgo, il ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Arte lombarda, n.s., CIV (1993), 1, pp. 24-31 (con bibl.); A. Dallaj, Architettura e scultura: spunti di riflessione su CarloAmati e P. M., ibid., CXIII-CXIV (1995), 2-4, pp. 135-139; A. Musiari, La lunga stagione classica. Giuseppe Franchi, Camillo ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in questo stile ormai maturo nel S. Carlo al Corso di CarloAmati, che collaborò in altri lavori con 183-208; Le nuove chiese della diocesi di Milano 1945-1993, a cura di C. De Carli, Milano 1994; P.V. Begni Redona, Paolo VI, l’arte e gli artisti: la ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] Ornato Fabbriche, I, 22/10, cc. n.n.).
Nel 1813 fu nominato architetto della Veneranda Fabbrica del duomo, in sostituzione di CarloAmati. L’istituzione, cui prestò la propria opera per tutta la vita, conserva il fondo di disegni che ha consentito di ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] dietro attestato di CarloAmati, alla scuola di prospettiva dell'Accademia di Brera (Milano, Archivi d. Accademia di Brera, Elenco generale degli allievi ammessi allaAccademia1841-1852), dove nel 1842 Si classificò secondo al concorso di seconda ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] invenz. di A. Monicelli), la Cappella di S. Aquilino in S. Lorenzo (da dis. di CarloAmati, incisa con Castellini) per le Antichità di Milano di CarloAmati (1821), il Monumento eretto nel giardino dell'oratorio di S.Ambrogio (1823 c., da dis. dell ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] terminare la facciata della cattedrale con il coronamento delle guglie, ancora sprovviste di statue, secondo il progetto di CarloAmati, scelto, dopo un lungo dibattito, per stabilire l'opportunità di risolvere l'edificio in stile "romano" o "gotico ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] regioni. I P. settentrionali e meridionali furono riuniti sotto la sovranità di Carlo V, tra il 1524 e il 1543, e nel 1548 tutti prosa umoristica, rappresentata soprattutto da due grandi scrittori molto amati dal pubblico: G. Bomans e S. Carmiggelt. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] quali avremo motivo di tornare.
Questi quadri molto amati dall'autore e fra i più ammirati, lui vivente Revisioni critiche: F., in L'Ambrosiano, 1935, p. 163; R. Longhi, Carlo Carrà, Milano 1937, p. 55; L. Bartolini, Ragionamento sopra le acqueforti ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...