Filosofo del diritto e dello stato (Plettenberg 1888 - ivi 1985), prof. nelle univ. di Greifswald, Bonn, Berlino, Colonia; collaboratore nel 1932 del cancelliere K. von Schleicher, iscritto al partito [...] . Arrestato dopo la caduta del nazismo, fu poi assolto e si ritirò a vita privata. La riflessione di Schmitt si pone nell’epoca della crisi del costituzionalismo liberale ottocentesco: crisi di valori e di rapporti giuridici, stravolti dal ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] neutro che ospiti tutte le ideologie, ma deve avere una sua ideologia e una sua politica, proporsi mete nazionali e razziali. CarlSchmitt vede nel partito nazista il custode di questi valori e nel suo permeare di sé le varie istanze dello S. la loro ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] and discussions, vol. III, London 18752.
Mortati, C., Brevi note sul rapporto fra costituzione e politica nel pensiero di CarlSchmitt, in ‟Quaderni fiorentini", 1973, II, pp. 511-532.
Negri, A., Stato e diritto nel giovane Hegel, Padova 1958.
Negri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] , di illuminazione dell’Essere, Ercole vinse con l’agricoltura, ovvero con il nomos della terra (secondo la definizione di CarlSchmitt), il caos della natura, gettando le fondamenta della civiltà. Per Vico la virtù e l’eroismo furono dunque frutto ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] uno degli studiosi che hanno visto nel G. il vero fondatore del diritto internazionale europeo, il giurista tedesco CarlSchmitt, ha ripetutamente sottolineato la centralità del G. nella moderna definizione del "politico" proprio in relazione al suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] analogo parlando della forza normativa del fattuale, così come, nel 1931, nella crisi della Germania weimariana, CarlSchmitt analizzando la nuova forma del politico considererà lo Stato come l’auto-organizzazione della società. La trasformazione ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] un linguaggio misticheggiante ("Il popolo è una idea vivente, nella quale il sovrasensibile è penetrato nel sensibile"), CarlSchmitt proponeva una trilogia - Stato, movimento, popolo - nella quale l'ultimo compare come il "lato apolitico" della ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...]
All'ormai acquisita omogeneità delle Camere basse si contrappone la varietà delle seconde Camere, ma sono differenziazioni, scriveva CarlSchmitt (v., 1928; tr. it., p. 392) "che non bastano a formare il presupposto ideale di un'istituzione autonoma ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] entrambe superato il dogma della personalità giuridica dello Stato, le quali fanno capo a Hans Kelsen (1881-1973) e a CarlSchmitt (1888-1985). Per il sostenitore della teoria 'pura' il diritto è un ordinamento gerarchico di norme, che ha la sua ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] alla sovranità popolare ormai dispersa e senza rappresentanza. Sembra dunque avverarsi la celebre massima formulata da CarlSchmitt (Der Begriff des Politischen, 1932; trad. it. Le categorie del ‘politico’: saggi di teoria politica, 1972 ...
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veteroeuropeo
agg. (iron.) Che si ispira a strategie politiche europee considerate superate. ◆ le parole con cui [Paul] Virilio stigmatizza l’ideologia del «tempo reale» in quanto incarnazione dell’imperialismo della velocità che ha permesso...
decisionismo
deciṡionismo s. m. [der. di decisione, sul modello del ted. Dezisionismus]. – In generale, come termine filosofico, concezione teorica che assegna alla decisione un valore quasi assoluto e un carattere di necessità pratica; con...