Scultore greco (metà del 6º sec. a. C.), allievo di Dipeno e Scilli e maestro di Callone. Insieme con Tecteo fece il simulacro di Apollo a Delo in legno e in oro: il dio vi era rappresentato con l'arco [...] in una mano e un gruppo delle tre Cariti nell'altra; di queste si hanno riproduzioni su monete ateniesi. Autore anche di una statua d'Artemide. ...
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PISTIS (Πίστις)
L. Franchi
Divinità greca, personificazione dei concetti di fedeltà e fede.
Il primo a parlarne è Teognide (1135 ss.): P., μεγάλν ϑεός (Theogn., 1137), abitava un tempo sulla terra ma [...] alla fine dell'età dell'oro se ne volò con Sophrosyne e le Cariti in cielo. È invocata anche accanto a Dike e Thesmodoteira (Orph. Hymn., Prooem., 25). Malgrado venga ricordata l'esistenza in Atene di uno ἱερὸν Πίστεως (Diogenian., ii, 80; Apostol., ...
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Antico scultore greco di Chio (6º sec. a. C.), figlio di Archemo e fratello di Atenide; secondo la leggenda fece un ritratto tale del poeta Ipponatte che questi concepì odio contro di lui e lo attaccò [...] violentemente nei suoi giambi. Autore anche di una Tiche e di un gruppo delle Cariti eseguito per Smirne. ...
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HIMEROS ("Ιμερος, Desiderium, Cupido)
L. Guerrini
Personificazione del folle desiderio amoroso, figlio di Afrodite (Luc., Deor. dial., 15; Anth. Pal., vii, 421), fratello di Eros. Non ancora ben distinto [...] lucane, H. è sempre rappresentato insieme alle divinità e personificazioni del seguito di Afrodite. Platone (Symp., 197 d) lo associa alle Cariti, e così è rappresentato su alcune monete. Solo nel IV sec. si creò il tipo di H. nella plastica a tutto ...
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THEOKOSMOS (Θεόκοσμος)
P. Moreno
Scultore greco di Megara, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
Autore della statua crisoelefantina di Zeus nell'Olympieion di Megara (Paus., i, 40, 4). La cronologia [...] fosse stata interrotta all'inizio della guerra peloponnesiaca (431-o a. C.) e poi completata in gesso e terracotta. Figure delle Cariti e delle Horai erano "sopra la testa di Zeus" (forse su di un diadema). Le riproduzioni della statua su monete di ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] , vi portò anche i culti proprî e si può quindi ritenere per certo che anche in questa isola P. venisse venerata insieme con le Cariti sin dal sec. VII a. C. Sono questi i più antichi culti greci di P. di cui ci sia giunta notizia. Esso era collegato ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] modellò di terra e acqua, conferendole la bellezza delle dee. Atena la vestì, la cinse e l'adornò con l'assistenza delle Cariti, delle Horai e di Peitho. Afrodite le diede la grazia, Hermes l'astuzia. Esiodo interpretò il suo nome "colei che riceve ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] anfora a figure nere, Tarquinia: C. V. A., 11, 4. Ceramografo L'Affettato: E.A.A., vol. i, p. 99, fig. 150. H. conduce le Cariti: rilievo da Thasos, al Louvre: A. Giuliano, in Arch. Class., vi, 1954, tav. vii, 2; L. A. Stella, op. cit., p. 92. Con le ...
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PHYROMACHOS (Φυρόμαχος; Phyromacus, Pyromacus)
L. Guerrini
2°. - Scultore-bronzista di Atene, attivo a Delo e a Pergamo nel III sec. a. C.
A Delo Ph. fece in collaborazione con Nikeratos una statua di [...] lo scultore Φυλόμαχος rappresentò un Priapo che οὐκ ἐπὶ ποσσὶ, ἐν χϑονὶ δ᾿ἀμϕοτέρῳ γούνατι κεκλιμένον presso una delle Cariti. Ph. fece anche una quadriga con Alcibiade guidatore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 8o), forse in collaborazione con Nikeratos ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] e allo stesso tempo la p. dell'ordinamento giuridico; figure quali Hypnos, Thanatos, Plutone, le Horai e le Cariti, pur mantenendo immutabile il rispettivo significato mitologico, vengono sempre strettamente collegate al loro "concetto"; più tardi, a ...
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cariti
càriti (o Càriti) s. f. pl. [dal gr. χάριτες, propr. plur. di χάρις «grazia» (e perciò dette dai Romani Gratiae)]. – Divinità dell’antica Grecia (Aglaia, Eufròsine e Talìa, figlie, secondo Esiodo, di Zeus e di Eurìnome), dispensatrici...
caraita
s. m. (pl. -i). – Seguace della setta ebraica dei caraiti (dall’ebr. Qārā’īm «biblisti»), che ripudiano la dottrina tradizionale rabbinica e riconoscono quale base della vita religiosa la sola Bibbia.