CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] , avanzano danzando verso sinistra tenendosi per mano, precedute da Hermes (?) che suona il flauto: è molto probabile che si tratti delle Cariti. Al 480 a. C. circa va assegnato il celebre rilievo di Thasos con Hermes e le C.: le tre dee conservano ...
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Pittore greco di epoca indeterminata, di cui si ricordano una Afrodite fra Cariti ed Eroti e un Eracle triste per la sua pazzia. Fu maestro della figlia, Aristarete. ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας)
L. Guerrini
2°. - Pittore di Paro, di epoca incerta; Pausania (ix, 35, 7) ricorda di P. il dipinto delle Cariti che si trovava a Pergamo, di fronte al Pythion.
La notizia del Periegeta [...] un'età arcaica per la tipologia delle Canti, che apparivano vestite. Anche la datazione al V sec., come si legge nella voce cariti, non presenta maggiore credito.
Bibl.: M. Fränkel, in Jahrbuch, VI, 1891, p. 54; H. Brunn, Geschichte gr. Künstler, I ...
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HORAI (῏Ωραι)
Red.
Personificazione delle Stagioni, che in Grecia, prima della quadripartizione dell'anno, potevano essere rappresentate anche in numero di tre, e si confondono con le Cariti (v. anche [...] cariti, vol. ii, p. 349, e stagioni, vol. vii, p. 468). ...
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Scultore greco (prima metà sec. 5º a. C.). Pausania ne ricorda la statua marmorea di culto della Δινδυμήνη μήτηρ per il santuario fondato da Pindaro a Tebe. Altre fonti ricordano un monumento delle Cariti [...] e un'erma presso i Propilei ad Atene. Delle Cariti si è ritenuto d'individuare una copia su rilievi neoattici di età tardo-repubblicana: l'originale risalirebbe al 470 a. C. circa. ...
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THALLO (Θαλλώ)
C. Saletti
Il passo di Pausania (ix, 35, 1 ss.) relativo alle Canti attiche è stato variamente discusso dagli studiosi. Accettando la posizione del Periegeta, le Cariti sarebbero state [...] in origine due, e Th. sarebbe il nome di una delle Horai; vedendo invece nella notizia un errore ripreso da Kallipos di Corinto (Paus., ix, 29, 2), Th. sarebbe il nome della terza tra le Canti. Compare ...
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NEARCHOS (Νέαρχος, Nearchus)
M. E. Bertoldi
2°. - Pittore greco, di età non determinabile, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 141) tra i pittori "primis proximi" per aver dipinto un'Afrodite fra [...] le Cariti e gli Eroti, un Eracle triste nella crisi del pentimento dopo la pazzia. Secondo la tradizione manoscritta dei codici (B nearchus; R nicarcus; V nicaearcus) il nome potrebbe essere emendato in Nikarchos. Plinio, nel catalogo delle pittrici ...
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Scultore greco (seconda metà del 6º sec. a. C.), allievo di Dipeno e Scilli, maestro di Callone. Insieme ad Angelione scolpì a Delo una statua di Apollo, forse in legno dorato, con l'arco nella mano destra [...] e un gruppo delle Cariti nella sinistra. Un'iscrizione di Delo ricorda che la regina Stratonice (250 a. C.) decorò di corone d'oro Apollo e le Cariti. ...
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SOKRATES (Σωκράτης)
W. Fuchs
1°. - Scultore di Tebe. Secondo Pausania (ix, 25, 3), S. lavorò insieme con Aristomedes, a una statua votiva in marmo della Meter Dindymène, destinata al santuario eretto [...] con l'omonimo pittore (v. S., 2°) e altri lo identificava col filosofo (v. socrate).
Peraltro, in epoca posteriore l'autore delle Cariti fu identificato con il filosofo Socrate (Paus., i, 22, 8; ix, 35, 3; Diog. Laert., ii, 19). Ciò forse spiega il ...
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cariti
càriti (o Càriti) s. f. pl. [dal gr. χάριτες, propr. plur. di χάρις «grazia» (e perciò dette dai Romani Gratiae)]. – Divinità dell’antica Grecia (Aglaia, Eufròsine e Talìa, figlie, secondo Esiodo, di Zeus e di Eurìnome), dispensatrici...
caraita
s. m. (pl. -i). – Seguace della setta ebraica dei caraiti (dall’ebr. Qārā’īm «biblisti»), che ripudiano la dottrina tradizionale rabbinica e riconoscono quale base della vita religiosa la sola Bibbia.