PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] modellò di terra e acqua, conferendole la bellezza delle dee. Atena la vestì, la cinse e l'adornò con l'assistenza delle Cariti, delle Horai e di Peitho. Afrodite le diede la grazia, Hermes l'astuzia. Esiodo interpretò il suo nome "colei che riceve ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] anfora a figure nere, Tarquinia: C. V. A., 11, 4. Ceramografo L'Affettato: E.A.A., vol. i, p. 99, fig. 150. H. conduce le Cariti: rilievo da Thasos, al Louvre: A. Giuliano, in Arch. Class., vi, 1954, tav. vii, 2; L. A. Stella, op. cit., p. 92. Con le ...
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PHYROMACHOS (Φυρόμαχος; Phyromacus, Pyromacus)
L. Guerrini
2°. - Scultore-bronzista di Atene, attivo a Delo e a Pergamo nel III sec. a. C.
A Delo Ph. fece in collaborazione con Nikeratos una statua di [...] lo scultore Φυλόμαχος rappresentò un Priapo che οὐκ ἐπὶ ποσσὶ, ἐν χϑονὶ δ᾿ἀμϕοτέρῳ γούνατι κεκλιμένον presso una delle Cariti. Ph. fece anche una quadriga con Alcibiade guidatore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 8o), forse in collaborazione con Nikeratos ...
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ORA (fr. heure; sp. hora; ted. Stunde; ingl. hour)
Mario BRACCI
Goffredo BENDINELLI
Emilio BIANCHI
Attualmente è la ventiquattresima parte del giorno di tempo solare medio; ogni ora si suddivide in [...] succedersi delle stagioni. Dove non risulti questa loro classica funzione, le Ore tendono a confondersi con le Moire e con le Cariti, di cui ripetono il numero di tre. Esiodo ne fa quasi un duplicato delle Moire, dichiarandole figlie di Zeus e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli dei e la fabbricazione dell'umano
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Non sono uguali la stirpe degli dèi immortali [...] nel viso che ricorda la bellezza delle dee immortali; Atena le insegna le arti e la tessitura, e insieme alle Ore e alle Cariti la decora di vesti e di monili appropriati; Afrodite riceve l’incarico di dotarla di "grazia", charis, ma la rende anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei in famiglia, dei in azione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella consueta presentazione in ordine alfabetico, [...] le circostanze propizie per ogni tipo di "fioritura" e realizzazione. Da Zeus e Eurinome, una delle Oceanine, nascono le Cariti, ovvero le "Grazie", amabili dee della charis, che presiedono non solo allo charme erotico e più in generale al carisma ...
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Divinità degli antichi Greci, che l'adoravano come dio del fuoco terrestre, manifestantesi nei vulcani e nelle forme affini di attività, e come protettore di quelle arti umane, che trovano nel fuoco la [...] 417).
Il mito più antico gli assegnava in moglie Charis (Iliade, XVIII, 382) oppure Aglaia, la più giovane delle Cariti (Esiodo, Theog., 945) naturali compagne di colui che veniva riguardato come il maestro d'ogni artistico lavoro. Maggior diffusione ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] del mondo mitico ella sceglie e ama solamente miti e motivi di grazia e di bellezza: Elena ed Ermione (35 D), e le pure Cariti, e le Muse dalle belle chiome, e Afrodite e Poto e Peito, le divinità dell'amore e delle nozze, ed Eros, che discende dal ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] e allo stesso tempo la p. dell'ordinamento giuridico; figure quali Hypnos, Thanatos, Plutone, le Horai e le Cariti, pur mantenendo immutabile il rispettivo significato mitologico, vengono sempre strettamente collegate al loro "concetto"; più tardi, a ...
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Il più famoso scultore greco. Di nessun altro artista dell'antichità gli scrittori classici hanno lasciato tante notizie quante se ne hanno di F. Di poche altre cerchie o scuole artistiche si sono individuate [...] posti intorno a Zeus, ci sono delle sculture d'oro: Elio che è salito sul carro, e Zeus e Era... e presso a lui Carite. Vicino a questa è Ermete e ad Ermete segue Estia. Dopo Estia è Eros che accoglie Afrodite sorgente dal mare; e Peitho che incorona ...
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cariti
càriti (o Càriti) s. f. pl. [dal gr. χάριτες, propr. plur. di χάρις «grazia» (e perciò dette dai Romani Gratiae)]. – Divinità dell’antica Grecia (Aglaia, Eufròsine e Talìa, figlie, secondo Esiodo, di Zeus e di Eurìnome), dispensatrici...
caraita
s. m. (pl. -i). – Seguace della setta ebraica dei caraiti (dall’ebr. Qārā’īm «biblisti»), che ripudiano la dottrina tradizionale rabbinica e riconoscono quale base della vita religiosa la sola Bibbia.