Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] lavori sulla genetica del mais le fecero concludere che l'attività dei geni che controllano il colore della cariosside, come varî altri caratteri, viene innescata da altri elementi genetici che funzionano da "interruttori". Questi, a loro volta ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] con analisi di questo tipo. Per esempio, si sa ora che nel grano i carboidrati che vengono portati alle cariossidi sono sintetizzati praticamente tutti nella foglia più alta dello stelo e nelle parti verdi della stessa infiorescenza. Questo significa ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] fa la McClintock spiegò con la trasposizione di elementi mobili di controllo la comparsa di variazioni reversibili nella colorazione della cariosside del mais, ma è stata premiata con il Nobel solo nel 1983. Oggi i Tn sono stati rinvenuti in quasi ...
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cariosside
cariòsside s. f. [comp. di cario- e del gr. ὄψις «aspetto»]. – In botanica, frutto secco indeiscente, a un solo seme, il cui tegumento aderisce strettamente al pericarpo in modo da simulare un seme, e come tale indicato volgarmente...
germe
gèrme s. m. [lat. gĕrmen -mĭnis, affine a gignĕre «generare», genus (v. genere), ecc.]. – 1. a. In biologia, termine che indica propriam. uno stadio iniziale di un successivo sviluppo o accrescimento; è usato inoltre (anche nel linguaggio...