Vescovo missionario (n. in Irlanda verso il 700 - m. Salisburgo 784); fu prima monaco e abate del monastero di Aghadoe (nella Queens County in Irlanda), ove ebbe fama come cultore di studî geometrici (donde [...] di Salisburgo. V. fondò numerosi monasteri benedettini, ai quali affidò il compito di evangelizzare gli Slavi, e si occupò della missione in Carinzia, ove eresse anche un corepiscopato. Fu canonizzato nel 1233 da Gregorio IX. Festa, 27 novembre. ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] della regione era, alla fine del IX secolo (circa 895-900), nelle mani del figlio naturale di Arnolfo di Carinzia, Sventiboldo, ma questi incontrò la forte opposizione di un potente signore locale, il conte di Hainaut, Reginaro (Ranieri), alleato ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] , come professore di letteratura nei collegi di Senigallia (1858), di Tivoli (1859) e poi di Sankt-Andrä in Carinzia (1861), dove si erano rifugiati momentaneamente i gesuiti delle province romana e veneta della Compagnia delle zone annesse al Regno ...
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Signore di Verona (n. 1291 - m. Treviso 1329). Figlio di Alberto I, associato nel 1308 alla signoria dal fratello Alboino, con questo fu nominato vicario imperiale di Verona da Enrico VII nel 1311; con [...] Carrara (1318) e quindi a quelle straniere di Enrico conte di Gorizia (1319-21) e di Ulrico di Valse duca di Carinzia (1321-28). Pur battuto a Bassanello (1320) dal conte di Gorizia, continuò nella sua vigorosa azione espansiva, togliendo nel 1321 ai ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] anno seguente fece parte dell'ambasceria inviata ad Enrico di Carinzia, vicario in Padova di Federico d'Asburgo, per chiedere Enghelmario di Villandres, capitano di Padova a nome di Enrico di Carinzia, che nell'agosto del 1328, accusando il C. di aver ...
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Figlio (n. 955 - m. Roma 983) di Ottone I e di Adelaide. Fronteggiò la rivolta del duca di Baviera Enrico il Litigioso (951-995) e l'invasione della Lorena da parte del re di Francia Lotario (941-986). [...] Polonia e la Boemia, si ribellò con le armi a O., che solo nel 978 riuscì a domare la rivolta. La Baviera e la Carinzia, tolte ai loro duchi, furono concesse la prima a Ottone, duca di Svevia, la seconda a un altro cugino dello stesso nome, figlio di ...
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Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] a Ingolstadt, e divenne rigido assertore della Controriforma. Duca nel 1596, attuò una decisa politica di restaurazione cattolica in Stiria, Carinzia e Carniola; re di Boemia (1617) e d'Ungheria (1618), si fece campione dell'ortodossia anche in tali ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] la forza di 7000 o 8000 uomini.
Berengario cercò di riportare a proprio favore la situazione recandosi proprio da Arnolfo di Carinzia, che era sceso a Trento. Per conservare il regno, in dicembre Berengario fece atto di omaggio al re di Germania, che ...
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ALBERTI, Agnolo
Armando Sapori
Figlio di Neri di lacopo, fu guelfo fervente e si trovò il 23 sett. 1325 con molti degli Alberti alla battaglia di Altopascio, combattuta dai Fiorentini contro Castruccio [...] Prato a Roberto d'Angiò, l'A. vi tenne la luogotenenza. Ebbe parte nelle pratiche tenute dalla Repubblica nel 1337 con Giovanni di Carinzia e Carlo di Moravia, figli del re di Boemia, ai danni di Mastino della Scala. Nel 1342 e nel 1344 si recò ...
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PELLATI, Stefano Nicola
Marco Pantaloni
PELLATI, Stefano Nicola (Nicola, Niccolò, Nicolò). – Nacque a Gamalero (Alessandria) il 20 aprile 1835 da Laurenzio e da Francesca Maria Pistarino.
Dopo aver [...] specializzazione, in qualità di ispettore delle miniere fu inviato in missione di studio nelle regioni metallurgiche di Stiria e Carinzia, in Austria, e presso la regione mineraria di Harz, in Germania. Nel 1864 ricevette l’incarico governativo della ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.