TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] zona di confine subì varie incursioni, finché Berengario del Friuli nell'888 cedette la marca Tridentina ad Arnolfo di Carinzia, in cambio del riconoscimento del titolo di re d'Italia. Berengario II (950-961), per ottenere il riconoscimento del ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] per le investiture: fu fatto erigere dall'arcivescovo Gebardo (1060-1088) insieme con i castelli a Werfen e a Friesach (Carinzia); la costruzione fu proseguita dall'arcivescovo Corrado I (1106-1147). L'aspetto attuale si deve però agli interventi dei ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] LL, I, 1835, p. 64). Un esempio carolingio di quest'uso è costituito dal c.d. ciborio di Arnolfo di Carinzia (v.; Monaco, Schatzkammer der Residenz). L'uso si diffuse fino a diventare quasi obbligatorio, come testimoniano gli statuti di alcune sinodi ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] dal re di Germania Riccardo di Cornovaglia (1257-1272) del feudo delle regioni di Boemia e Austria; nel 1269 acquisì temporaneamente la Carinzia e la Craina. Dopo l'elezione di Rodolfo I d'Asburgo (m. nel 1291) a re di Germania, nel 1273, Ottocaro II ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] di G. a quello più tardo di Aquileia e agli esemplari di Parenzo, in Istria (Croazia), e di Hemmaberg, in Carinzia (Austria; Bertacchi, 1980, p. 299). Il pavimento tessellato presenta una fascia perimetrale ad archetti e otto spicchi nel campo ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] caso, le soluzioni potevano variare da composizioni armoniose (Berzé-la-Ville in Borgogna, Chalon-sur-Saône, Gurk in Carinzia) all'associazione bizzarra di figure ed elementi ornamentali (Saint-Julien di Brioude, Haute-Loire). Talvolta la struttura ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] palazzo sorse nei pressi la chiesa di St. Kassian, citata per la prima volta nell'885. Tuttavia già l'imperatore Arnolfo di Carinzia (887-899), sotto il quale la presenza carolingia a R. raggiunse il culmine, aveva eretto prima dell'891, al di fuori ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di questo semplice schema, fino a ottenere un vasto ambiente quadrangolare e triabsidato, si verifica nel duomo di Gurk, in Carinzia (1174), dove la volta è sorretta da nove pilastri e cento colonne. Analogo impianto, ma ridotto e con absidi meno ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] interpretazione), dalle numerose testimonianze iconografiche. Mancano, invece, esempi conservati, a parte il piccolo c. di Arnolfo di Carinzia (v.), donato alla chiesa di St. Emmeram a Ratisbona intorno all'893, documento dell'imitazione dei grandi c ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] I al ducato di Baviera nel 952, passò in seguito alle dipendenze di Ottone II e venne affidata al ducato di Carinzia. L'assenza di una solida autorità statale e di un sistema politico-amministrativo centralizzato determinò la progressiva crescita di ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.