MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] A giudicare dal numero delle persone al suo seguito M. deve essere stato superato a stento dai duchi d'Austria e di Carinzia.
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico istriano, a cura di P. Kandler, I-II, Trieste 1862-65, ad ind.; Urkunden- und Regestenbuch ...
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Asburgo
(o Absburgo) Dinastia feudale, poi regale e imperiale, assurta a potenza fin dal 13° secolo. Il primo conte di Habsburg (dal castello di Habichtsburg, Svizzera) accertato è Werner II, fatto [...] il Bello si fermò l’ascesa degli A.: ridotti a duchi d’Austria, si diedero a consolidare i propri possessi, arricchiti di Carinzia e Carniola sotto Alberto II e del Tirolo sotto Rodolfo IV. Morto questi (1365), si ebbe la scissione del dominio dando ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] sottoposte ai conti, poi affiancati dai vescovi. Ottone I aggregò l’Italia nord-orientale al ducato di Baviera e poi di Carinzia con il nome di marca Veronese (976). Distaccatosi nel 1077 il Friuli (che costituì uno Stato feudale sotto il patriarca ...
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Figlio (m. 1295) di Mainardo I conte del Tirolo, cui successe insieme al fratello minore Alberto II. Essendo Elisabetta, moglie di Gebardo di Hirschberg, morta senza prole (1256), rivendicò e ottenne dal [...] Boemia, M. insieme col fratello attaccò questo nei possessi meridionali della Stiria, fornendo un contributo decisivo alla vittoria del primo. Per premiarlo dei suoi servigi, Rodolfo, nel 1286, gli conferì in feudo la Carinzia, con il titolo ducale. ...
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Worms
Città della Germania, nel Land di Renania-Palatinato, sul Reno. L’antica Borbetomagus fu centro celtico; occupata nel sec. 1° a.C. dai vangioni, i romani vi eressero un castellum. Nel sec. 4° vi [...] del vescovado culminò con l’occupazione, da parte del vescovo Burcardo (1000-25), della rocca, tenuta dal duca Ottone di Carinzia, nipote di Ottone I. Al vescovo Burcardo si deve la fondazione del duomo attuale e la fioritura della scuola cattedrale ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] della riammissione, infatti, Albertino Mussato e il C. nel maggio del 1324 sollecitarono la venuta in Padova di Enrico di Carinzia. Nel settembre del 1325 il C. partecipò alla congiura contro i Carraresi, capeggiata da Paolo Dente e in conseguenza fu ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] , il duca d'Austria, con il pretesto di rendere più sicura per i mercanti transalpini la strada pontebbana che collegava la Carinzia a Venezia, scese in Friuli alla testa di un esercito numeroso, a cui si unirono alcuni feudatari patriarchini ribelli ...
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Friuli-Venezia Giulia
Regione amministrativa autonoma a statuto speciale dell’Italia settentrionale.
Friuli
(dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Le fonti attestano la penetrazione nel 4°-3° sec. [...] , divenne una semplice contea facente parte della marca di Verona, unita poi dall’imperatore Ottone I alla marca di Carinzia. L’importanza strategica della regione, però, favorì il ricostituirsi di uno Stato aquileiese che durò dal 1077 al 1420 ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] C. partecipò nuovamente alla vita politica cittadina. Nel maggio del 1324 fu tra coloro che si accordarono con Enrico di Carinzia, convincendolo a venire personalmente a Padova: l'arrivo del vicario regio non fruttò però né la pace né la fine delle ...
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Arduino re d'Italia. - Figlio (n. 955 - m. abbazia di Fruttuaria 1015) di Dadone, conte di Pombia, e di una figlia di Arduino Glabrione. Dopo aver sconfitto e ucciso Pietro vescovo di Vercelli, ed essere [...] riconoscere nell'Italia settentr. e centrale. Ma gli avversari ricorsero a Enrico II di Germania: A. batté Oddone duca di Carinzia, ma, alla discesa di Enrico II in Italia per ricevere la corona regia (1004), si ritirò nella sua marca. Sostenuto ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.