PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] stagione si stabilì a Vienna, dove la moglie venne ingaggiata nei teatri di corte.
Ad aprile Francesca debuttò al teatro di Porta Carinzia, per il quale in quegli anni Paer scrisse spesso. Ciò, più tardi, ha spinto a credere che a Vienna egli avesse ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] .
Per questa, di cui fu anche procuratore, si occupò dell'importazione di legno d'abete da Trentino, Tirolo e Carinzia, ampliando per questa via le sue conoscenze nell'ambiente austriaco e acquisendo una certa esperienza nel campo dello sfruttamento ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] comando del marchese del Vasto, per fronteggiare il pericolo turco, sempre incombente sull'Austria. Arrivò nell'ottobre in Carinzia, con il problema continuo e assillante di tenere a freno, spesso non riuscendovi, i soldati esasperati dalla mancanza ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] . Subito dopo il cardinale Raimondo Peraudi, vescovo di Gurk, lo investì della prepositura di San Nicolò di Strasburgo in Carinzia. Anche sotto Massimiliano I il B. mantenne il suo posto nella cancelleria imperiale, ottenendo nuove entrate e numerosi ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] -Vienna via Udine, si vide affidare il progetto per la congiunzione più diretta e favorevole fra Udine e la Carinzia: la sua scelta della Pontebbana, venticinque anni più tardi, fu accettata e realizzata. Interessato anche ai problemi agronomici, fu ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] parte, nella fattispecie, il marchese poteva credere in buona fede di avere dalla sua il diritto. La morte di Guelfo III di Carinzia, avvenuta il 13 nov. 1055, non fece altro che rafforzare ed estendere l'influenza di A.: la vasta eredità dei Guelfi ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] poco credibile e in ogni caso indimostrabile secondo cui il Filagato, forse risentitosi per la nomina in sua assenza di Bruno di Carinzia, la cui linea d'azione papale lasciava nel frattempo trapelare più di un segno di tensione con il cugino, poteva ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] Montanelli), e infine il rilascio, nel settembre 1944 e la peregrinazione in diversi campi di lavoro tra Austria e Carinzia.
Nel 1945, all’alba della liberazione, finalmente rimesso in libertà, s’imbarcò a Marsiglia per fare ritorno dal padre ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] fratello Giovanni Chiocciola partecipò come socio dopo il fallito tentativo di costituire una società in proprio. Mainardo, duca di Carinzia e conte del Tirolo, investì capitali nella compagnia del F. nel 1292 e nei due anni successivi si assistette ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] condizione che egli non procedesse contro il C., e ottennero inoltre da Corrado di Owenstein, capitano a nome di Enrico di Carinzia, vicario di Federico a Padova dal 1321, una sentenza di bando contro i Dente e i loro sostenitori (14 dicembre), tra ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.