Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] ", essa fu prodotta in quantità considerevoli. Concentrata in Piemonte, fu esportata su vasta scala nella Gallia e nella Carinzia, e in proporzioni minori nell'Arabia sud-occidentale, Palestina, Spagna, Belgio, i castella del Reno (cfr. Hagen, Bonn ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di oggetti liturgici d'oro e d'argento è costituito dall'ornatus palatii (Schramm, Mütherich, 1962, nr. 60, fig. 60) donato nell'893 da Arnolfo di Carinzia al monastero di St. Emmeram a Ratisbona. L'ornatus era formato dal c.d. ciborio di Arnolfo di ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] nell'atto di ritrarre la Vergine, per l'altare laterale destro del santuario di S. Maria Assunta di Maria Luggau (Carinzia occidentale); nel 1834 la grande pala con l'Assunzione di Maria, per l'altar maggiore dello stesso santuario; ancora tra il ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] del tempio dorico presso l'Ilisso, il sarcofago con le Amazzoni di Soli, statue di bronzo di Magdalens-(Helenen-)berg (Carinzia) e di Efeso, statua di Kore, testa di Aristotele, Artemide di Larnaka, testa di Artemide di Tralles, rilievi Grimani ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] zona di confine subì varie incursioni, finché Berengario del Friuli nell'888 cedette la marca Tridentina ad Arnolfo di Carinzia, in cambio del riconoscimento del titolo di re d'Italia. Berengario II (950-961), per ottenere il riconoscimento del ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Junius 11), del G. di Egerton (Durham, terzo quarto sec. 14°; Londra, BL, Egert. 1894), del G. di Millstatt (Carinzia, ca. 1180-1200; Klagenfurt, Kärntner Landesarch., 6/19) e di un'altra parafrasi di analoga provenienza e datazione (Vienna, Öst. Nat ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] per le investiture: fu fatto erigere dall'arcivescovo Gebardo (1060-1088) insieme con i castelli a Werfen e a Friesach (Carinzia); la costruzione fu proseguita dall'arcivescovo Corrado I (1106-1147). L'aspetto attuale si deve però agli interventi dei ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] a Thābit ibn Qurra - dalle quali derivarono nel sec. 12° numerose traduzioni latine. Più influenti di quelle di Ermanno di Carinzia e di Gerardo di Cremona furono le tre versioni tradizionalmente attribuite ad Adelardo di Bath (1070 ca.-1160 ca.): la ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] scritto a Baghdad nell'848 e tradotto in latino prima da Giovanni di Siviglia nel 1133 e poi da Ermanno di Carinzia nel 1140 (Lemay, 1962, pp. XXVIII-XXIX). Va infatti rilevato che, anche nell'ambito islamico, astronomia (῾ilm al-nujūm) e astrologia ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] LL, I, 1835, p. 64). Un esempio carolingio di quest'uso è costituito dal c.d. ciborio di Arnolfo di Carinzia (v.; Monaco, Schatzkammer der Residenz). L'uso si diffuse fino a diventare quasi obbligatorio, come testimoniano gli statuti di alcune sinodi ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.